Oliveri, l’Asp chiuderà Villa Gaia? “Casa di Solidarietà e Accoglienza” chiede chiarezza

Prossima la chiusura della CTA “Villa Gaia” di Oliveri? La decisione sembrerebbe ormai presa ma l’associazione di volontariato “Casa di Cura e Solidarietà” si dichiara pronta a dare battaglia e invita l’ASP n.5 di Messina ad una maggiore apertura al dialogo chiedendo chiarimenti al direttore generale Gaetano Sirna.

Viene difficile capire quale motivo serio spinga il Dott. Sirna a chiudere la CTA di Oliveri, di cui a tutti è nota la positiva efficienza, e attivare, a suo posto, con la stessa gestione mix pubblico-privato, un’altra CTA a Santa Domenica Vittoria –dichiara il presidente dell’associazione Giuseppe Insana, che aggiunge- Santa Domenica Vittoria è un paese solitario e, in inverno, lugubre e squallido, capace di deprimere chiunque e difficile da raggiungere. Si verrebbero così a creare difficoltà oggettive ai familiari dei pazienti e agli operatori dato che la nuova sede si troverebbe lontano dagli altri servizi sanitari. Sono scelte dettate dal risparmio? Suppongo che il Dott. Sirna sappia che i servizi della Salute Mentale nell’ASP di Messina sono carenti -prosegue- Ci dispiace constatare che i Servizi di Salute Mentale di Messina sono “Mala Sanità”. Sono assenti i Centri Diurni e dove ci sono si mostrano poco efficienti, sono assenti i Day Hospital, è molto carente il servizio domiciliare e il sostegno alle famiglie ed è completamente assente l’inserimento lavorativo. Chiediamo che il Dottor Sirna ci informi sulle motivazioni delle proprie scelte e che apra un dialogo con noi”.

L’Associazione “Casa di Solidarietà e Accoglienza” si era già battuta più volte sul fronte delle istituzioni di cura per le malattie mentali. Con oltre trent’anni di operatività sul territorio, infatti, l’associazione è stata protagonista della chiusura del Manicomio Civile e dell’Ospedale Psichiatrico giudiziario riuscendo più volte a far sentire la propria voce anche alla Commissione Parlamentare di Igiene e Sanità. Riuscirà anche questa volta a vincere la propria battaglia? Non resta che attendere ulteriori sviluppi della vicenda.

Salvatore Di trapani