Servizio bus inefficiente. Gli studenti del Basile protestano davanti alla Provincia

Gli studenti del Liceo artistico Basile e le loro famiglie. Insieme si sono ritrovati questa mattina davanti a palazzo dei Leoni, per manifestare contro i disagi generati dall’inefficiente servizio bus messo a disposizione dalla Provincia. Attualmente, infatti, per raggiungere il nuovo e moderno plesso di Conca d’Oro dal capolinea del tram, fa la spola un pulmino da 9 nove posti troppo poco capiente per l’enorme richiesta della popolazione scolastica. Risultato: mezzo costretto ad effettuare molteplici corse, studenti che arrivano in ritardo alle lezioni o che si accalcano, quasi facendo a botte, per salire a bordo del mezzo stesso. Una situazione che non va più bene a ragazzi e genitori, che hanno deciso così di alzare la voce dopo essersi visti allargare le braccia dal preside Renato Zafarana.

Così stamattina hanno preso d’assedio il corso Cavour, incontrando poi l’assessore alle politiche scolastiche, Pippo Di Bartolo. Anche lui viene inserito tra i “colpevoli”. Responsabile di aver garantito in breve tempo l’entrata a regime del mezzo a 100 posti, del quale però ancora non si ha traccia. Meno di un mese: è questo il nuovo termine dichiarato dall’amministrazione provinciale, per reperire un nuovo bus nel nord Italia e farlo giungere in città. Anche perché il tempo stringe e la stagione delle piogge si avvicina. Confermato invece ciò che era già stato precedentemente stabilito per la guida: il servizio sarà garantito dalla Provincia con un proprio autista, mentre dal prossimo anno dovrà provvedere la scuola.

L’importante, comunque, è risolvere il problema. Di Bartolo ha garantito che anche tale questione verrà sistemata. Le difficoltà, comprensibili per i ragazzi, rientreranno. Giusto manifestare il proprio disappunto, ma al contempo non va dimenticato che palazzo dei Leoni ha messo a disposizione dell’artistico un plesso tra i più all’avanguardia del sud Italia. Scontati i disagi per un istituto del genere che doveva effettuare traslochi e trasferimenti di oggetti e laboratori. Il peggio sembra essere alle spalle. (ER)