Muro ricostruito. Nel 2015 Vasco Rossi e Jovanotti torneranno allo stadio San Filippo

I lavori sono ormai conclusi e, a giorni, lo stadio San Filippo potrebbe tornare agibile al 100 %. Sono trascorsi tre anni da quella notte tra il 5 e il 6 maggio 2011, quando crollò il muro alle spalle della curva nord. Quell’anno, il 26 giugno, era previsto il terzo concerto di Vasco Rossi in città, dopo quelli che avevano riscosso grandissimo successo nel 2007 e nel 2008. Quel concerto, però, non si fece e si dovettero rimborsare i 40mila che già avevano acquistato il biglietto.

Non si è fatto in tempo per l’estate 2014, e così saranno quattro quelle “perse” a causa del crollo, ma a partire dall’anno prossimo torneranno i grandi concerti in città, a partire proprio da Vasco Rossi e da Jovanotti, anch’egli già stato al San Filippo. Quelle di Messina saranno le uniche date in Sicilia e Calabria.

Gli eventi sono frutto dell’accordo stipulato tra l’amministrazione comunale e l’agenzia catanese “Musica da Bere”, che organizzerà i concerti. "La stima – scrive la società nella terza richiesta di concessione, che ora è stata accolta, dopo le prime datate 18 ottobre 2013 e 3 aprile 2014 – è di circa 70mila spettatori partecipanti in totale, con una ricaduta economica sulla città ospitante di diversi milioni di euro. Tali eventi necessitano di una programmazione certa almeno 13 mesi prima della data prevista e un'agibilità dello stadio non inferiore ai 40mila spettatori". Agibilità che al momento è limitata ad appena 6mila 900 posti in considerazione dei lavori in corso ma che, evidentemente, l'amministrazione comunale ritiene di poter garantire al completo entro il prossimo anno.

La concessione prevede l'uso dello stadio, comprensivo della foresteria, delle aree interne ed esterne, di quelle destinate al servizio di bar ristoro e al parcheggio, dal 6 luglio al 6 agosto 2015, al prezzo di 15 mila euro oltre iva al 22% per singolo concerto, nonché la somma di 500 euro iva inclusa al giorno, per consentire l'allestimento e la messa in sicurezza dell'impianto, che dovrebbe avere una durata totale di circa 18 giorni, suddivisi in due distinti periodi. La società catanese aveva anche richiesto, ma questa proposta è stata rigettata, la concessione gratuita per il concerto di Vasco Rossi, in quanto l'annullamento del concerto di tre anni fa avrebbe provocato "gravissimi danni economici".

Aspetti economici a parte, l'amministrazione comunale spiega le motivazioni che hanno indotto ad accettare la richiesta: "S'intende promuovere eventi di indubbia valenza artistica, che servano anche da richiamo turistico per la nostra città. Negli anni scorsi sono stati realizzati eventi canori di grande richiamo con pregevoli risultati per la città e i concerti in questione si presentano quali ulteriori occasioni per promuovere eventi di portata nazionale, in quanto si tratta di date, uniche per il sud Italia, inserite nei tour di Vasco Rossi e di Jovanotti. La realizzazione di queste manifestazioni porterà notevoli benefici sia sotto il profilo economico e commerciale, sia sotto il profilo turistico nella considerazione del grande battage pubblicitario che accompagnerà tali eventi, nonché del grande ritorno d'immagine che avrà la nostra città".

Al termine dei due eventi, la società catanese "provvederà a riconsegnare la struttura nelle medesime condizioni preesistenti, nonché a sistemare a propria cura e spese, tramite l'intervento di ditta specializzata, le porzioni di manto erboso danneggiate". La giunta comunale ha dato mandato al dirigente del dipartimento Politiche Culturali ed Educative di "redigere apposito disciplinare di utilizzo dello stadio San Filippo, che preveda i necessari accorgimenti per la tutela della struttura ed in particolare copertura assicurativa e/o fideiussoria, a tutela del manto erboso ed impianti tecnologici per l'effettuazione dei concerti".

(Marco Ipsale)