Vasco Rossi alza bandiera bianca: «Messina? Una doccia fredda…»

Semmai ci fossero ancora dubbi, il concerto di Vasco Rossi a Messina è ormai un capitolo chiuso. Il verdetto della commissione Vigilanza della settimana scorsa non lascia margini: lo stadio è inagibile. E non ci sono i tempi per realizzare i lavori necessari alla messa in sicurezza. Rinviare a settembre? La burocrazia non dà certezze quindi anche questa ipotesi, al momento, sembra da escludere. A ribadire tutto il proprio rammarico ci ha pensato lo stesso entourage di Vasco Rossi, che nel comunicato stampa che ufficializza quattro nuove date (27 agosto a Torino, 2 settembre a Udine, 6 settembre a Bologna e 11 settembre ad Avellino) apre un’ampia parentesi su Messina. «Nel comunicare le date che si aggiungono a fine agosto-settembre al “Live Kom 011”, tour per stadi di Vasco Rossi – si legge – una parola a parte va a Messina, dove per “cause di forza maggiore” indipendenti dalla nostra volontà, il San Filippo è stato dichiarato non agibile nei giorni scorsi, ed è stata rigettata l’istanza degli organizzatori di concederlo con una capienza minore. Per noi è una doccia fredda, anzi gelata, la “fumata nera” sull’agibilità dello stadio per il concerto di Vasco il 26 giugno. Sembrava si stesse andando verso una soluzione positiva e invece le autorità competenti hanno riconfermato l’inagibilità dello stadio».

«Al di là della delusione di non poter ripetere l’esperienza a Messina, che sembrava poter diventare uno degli appuntamenti fissi per i concerti in Sicilia – prosegue la nota – i problemi derivanti dalla cancellazione sono tantissimi come ben si può immaginare. Quello che è certo è che queste sono ore decisive, stanno tutti cercando di fare il possibile per trovare una soluzione alternativa in Sicilia. Anche noi attendiamo notizie definitive sul recupero della data, che potrebbe anche avvenire tra fine agosto e settembre. Non è facile, ma restiamo fiduciosi di potervi comunicare al più presto dove e quando si farà il concerto in Sicilia». Non si parla ancora di contenziosi mentre per il rimborso dei biglietti venduti si attende solo una comunicazione ufficiale. Resta la chiusa su una parentesi nera per l’immagine della città.