In Catterale il concerto per l’Arcivescovo e per la città

Un momento importante come pochi per dare spazio alla cultura e alla musica l'evento in programma venerdì sera al Duomo. Non solo per festeggiare l'anniversario di ordinazione dell'Arcivescovo Accolla, ma anche per creare un momento di vera cultura, cosa di cui la città di Messina ha sempre più bisogno.

Mons. Accolla, durante il suo intervento alla conferenza di presentazione dell'evento, che si è svolta questa mattina, ha voluto esprimere la sua gratitudine a tutti gli organizzatori, perché, oltre che un momento di festa, il concerto potrà essere un importante momento di "evangelizzazione ed annuncio attraverso lo strumento della musica". In una società dominata dalla laicismo dove non sembra esserci spazio per la fede, questo concerto può essere un momento per dimostrare come dimensione civile e religiosa possano completarsi a vicenda.

"La città deve vivere momenti di cultura", così ha dichiarato invece la presidente dell'associazione D'aRteventi, Daniela Ursino durante il suo intervento. L'ex assessore di Palazzo Zanca ha sottolineato come sia fondamentale per la città la possibilità di dare dei segnali di vitalità, per dimostrare che anche qui è possibile realizzare eventi che creino aggregazione e bellezza. Inoltre ha voluto sottolineare la grande disponibilità alla cooperazione dimostrata da un'istituzione importante come il Conservatorio di Messina "Arcangelo Corelli", rappresentato alla conferenza dal direttore Antonino Averna e dal professore Matteo Pappalardo, senza il quale questo evento non si sarebbe potuto realizzare.

Il conservatorio mette a disposizione la professionalità della sua orchestra, diretta dal maestro Bruno Cinquegrani, dando anche la possibilità agli studenti del conservatorio di confrontarsi, di vivere momenti di condivisione e di fare esperienze professionali. L'orchestra si esibirà prima nell'Aria sulla Quarta Corda di Bach e poi nello Stabat Mater di Pergolesi, che sarà cantato dalla mezzo soprano Emy Spadaro e dalla soprano Chiara Taigi. Le due cantanti si sono dichiarate veramente entusiaste per l'iniziativa, sia per festeggiare l'Arcivescovo, sia per condividere col pubblico le emozioni che nascono dal fare musica insieme.

Marco Celi