Pub di Palazzo dei Leoni: il termine per le offerte scade oggi a mezzogiorno

L’idea è nata in autunno, nel novembre 2014, come riportato da Tempostretto e adesso, ad inizio estate 2015, il “Pub di Palazzo dei Leoni” si accinge a diventare realtà.

Scade infatti questa mattina alle 12 il termine per la presentazione delle offerte per la realizzazione del locale di ristoro nella Loggia dell’arte dell’ex Provincia.

Il bando, firmato il 18 giugno dal commissario straordinario dell’ex Provincia Filippo Romano, e pubblicato lo stesso giorno nel sito ufficiale dell’Ente, è stato emesso, come si legge nel provvedimento: “a seguito di richiesta pervenuta da parte di società che si occupa di somministrazione di alimenti e bevande, tenuto conto della politica di valorizzazione dei propri beni immobili, questa Provincia regionale ha previsto di dare in concessione onerosa alcuni locali ubicati nello stabile adibito a sede istituzionale ed uffici, per una superficie di circa mq 280 (tra interno ed esterno) per svolgere, oltre le attività di cui sopra, anche e soprattutto la promozione del territorio e delle sue risorse storiche, culturali ed eno-gastronomiche”.

Dunque è stata la richiesta presentata da una società a spingere il commissario a “rispolverare” l’idea avanzata a novembre (vedi articolo allegato) e a predisporre un bando per le offerte, pubblicato il 18 giugno e con scadenza 30 giugno, per ottenere in concessione i locali che sono in parte interni a Palazzo dei Leoni ed in parte esterni, l’area cioè che si affaccia su Piazza Antonello e che si chiama Loggia dell’arte, per realizzare un punto ristoro di alimenti e bevande, una sorta di pub con l’opportunità anche di promuovere i prodotti locali. Quel che non è riuscito all’ex presidente Nanni Ricevuto, che spinto da “spirito imprenditoriale” per ben due volte aveva messo a gara il chiosco nell’area nota come “piazzetta dell’amore” sulla Panoramica, è riuscito al commissario straordinario, che con un atto d’indirizzo del 24 ottobre scorso ha proposto appunto la realizzazione del punto di ristoro nella Loggia dell’arte. Il presupposto è che la Piazza, luogo di ritrovo anche serale, è spesso oggetto di azioni vandaliche, come ben sanno i dirimpettai della Galleria Vittorio Emanuele. Da qui l’ipotesi di valorizzarla con un nuovo locale che in parte ha spazi interni all’edificio ed in parte (presumibilmente quella riservata ai tavolini) esterna a Palazzo dei Leoni.

“Nella valutazione delle offerte saranno considerati elementi prioritari le attività artistico-culturali quali parti integranti dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande” si legge nell’atto d’indirizzo di ottobre. Due stagioni dopo, inverno e primavera, una società ha presentato la richiesta e quanto prima vedremo nascere il Pub di Palazzo dei Leoni. Subito dopo l’atto d’indirizzo il dirigente coinvolto per competenza, l’architetto Alibrandi fece notare che lì dove secondo l’idea si sarebbe dovuto realizzare il punto di ristoro, sono localizzate le vie di fuga della Provincia, come indicato nell’elaborato planimetrico affisso nei corridoi di Palazzo dei Leoni. Il commissario replicò invitando all’individuazione di nuove via di fuga alternative alla Loggia dell’arte sottolineando come peraltro, ad una sua verifica erano risultate impraticabili perché i portoni risultano chiusi a chiave. L’intoppo comunque è stato risolto ed infatti la planimetria allegata al bando mostra sia le aree destinate al punto ristoro che quelle riservate alle vie di fuga, in modo da non creare alcun ostacolo. Restano da capire le modalità della concessione e la durata, non indicati nel bando, nonché gli orari di apertura e i giorni. La piazza infatti si “popola” soprattutto la sera, quando i ritmi della “movida” messinese spingono i giovani ad affollare il centro storico. Di giorno invece potrebbe essere punto di riferimento degli impiegati dei vari palazzi pubblici, degli studenti dei vicini istituti superiori e di quei rari turisti sbarcati dalle navi da crociera, che non finiscono “intruppati” verso le altre destinazioni.

Rosaria Brancato