Vince l’innovazione, la tecnologia ma soprattutto la lotta allo spreco energetico. Lo ha dimostrato la selezione delle dieci nuove idee imprenditoriali per Messina, vincitrici del concorso “Start Up 2 Go”, che hanno sancito la prevalenza di soluzioni innovative per l’efficientamento energetico privilegiando programmi di sviluppo e commercializzazione delle stesse all’interno del settore dell’edilizia quanto in quello della cantieristica navale.
La gara – che si è tenuta in seno al più ampio progetto E.P.C.-Energy Power Cluster – ha dimostrato una profonda e dilagante attenzione verso la scoperta e l’attuazione di nuove strategie che comportino una limitazione degli sprechi energetici, agevolando un incremento in termini qualitativi delle performance nel campo.
A testimonianza di ciò, il sinergico impegno, assieme alla Innova Bic, che ha coordinato l’intera iniziativa, dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” del CNR di Messina, dell’Università degli Studi di Messina, di Confindustria Messina, del parco scientifico tecnologico Comonex e del Ministero dello Sviluppo Economico che ha previsto un’apertura dei propri cordoni di borsa a finanziamento del piano tramite il programma RIDITT.
I vincitori della “lotta all’ultima tecnologia”, preferiti dal vaglio di un comitato di esperti grazie all’impiego di nuovi processi produttivi e all’originalità di pianificazione, usufruiranno di un servizio di tutoraggio con annessa assistenza manageriale che consentirà anche di tratteggiare una schematica valutazione di fattibilità e sostenibilità dell’idea in gioco sino alla definizione di un vero e proprio modello di business, cui corrisponderà la nascita dell’impresa. (Sara Faraci)