Isola Cairoli. Denunciarono la giunta Accorinti, ora devono pagare 1500 euro a testa

Prima un atto stragiudiziale contro l’isola pedonale in vigore per 10 mesi nel 2014, poi una denuncia querela per omissione di atti d’ufficio. Da un lato 110 tra commercianti e residenti, dall’altro la giunta Accorinti. Il pubblico ministero aveva chiesto l’archiviazione del procedimento, i 110 avevano presentato ricorso in Cassazione ma, anche in questo caso, hanno avuto torto e sono stati condannati al pagamento delle spese processuali, 1500 euro a testa.

L’isola Cairoli era stata comunque ridimensionata su decisione del Tar e sulla base della scelta del Consiglio comunale, ora chiamato nuovamente ad esprimersi entro il 31 gennaio. Non è detto, però, che il civico consesso lo faccia entro quella data e allora si potrebbe correre il “rischio” di dover riaprire al traffico la via dei Mille per poi farla tornare nuovamente isola pedonale a breve scadenza.

In realtà, la decisione dei consiglieri non è affatto scontata, anche perché potrebbero arrivare nuove proposte di variazione rispetto all’ultima isola pedonale pensata dall’amministrazione comunale che prevede, in aggiunta all’attuale piazza Cairoli, la sola via dei Mille, escludendo il viale San Martino.