Stalking e violenze, 5 anni a gestore di sala scommesse

Lui è un volto noto agli investigatori. Nel 2006 Claudio Centorrino, gestore di una sala scommesse, era stato arrestato per un giro di scommesse clandestine on line, una inchiesta che coinvolse anche due giocatori del Messina Calcio. Adesso Centorrino dovra' scontare 5 anni di carcere per una lunga lista di accuse, dallo stalking alla violenza passando per l'incendio e il danneggiamento. La sentenza è stata emessa dalla I sezione del Tribunale (presidente Eliana Zumbo) che ha condannato a 2 anni il complice Giovanni Previti. Centorrino era stato arrestato nel 2010 dopo la denuncia della figlia di un panettiere, avvilita da sette anni di persecuzioni. Dopo che i familiari avevano cominciato a lavorare alla panetteria accanto la sala scommesse, infatti, la ragazza era diventata l'ossessione di Centorrino, che le ha tentate tutte per convincerla a diventare la sua amante. Compreso minacciare e picchiare il padre, minacciare gli altri familiari e le amiche della ragazza, dare fuoco alle auto dei familiari, aggredire fisicamente la malcapitata. Fino a quando lei, esausta, ha trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell'Ordine, assistita dall'avvocato Isabella Barone. Adesso per il suo persecutore è arrivata la pesante condanna. Difendevano gli avvocati Salvatore Silvestro e Nino Cacia.

Alessandra Serio