Lutto nel mondo del giornalismo, è morto il collega Lino Bitto

Univa la grande professionalità ad un sorriso che sapeva mettere a suo agio chiunque. Lino Bitto, 55 anni, è morto nella notte, stroncato da un infarto, mentre si trovava fuori Messina. Giornalista professionista, dopo gli inizi a Telespazio e Televip, ha lavorato alla Gazzetta del Sud ed alla Rai. Negli ultimi anni, dopo gran parte della carriera trascorsa a Roma, negli studi di Rai International e Rai, era rientrato a Messina, continuando a lavorare per il servizio pubblico. Noi colleghi non possiamo dimenticare la sua straordinaria professionalità e competenza negli anni in cui a Messina, si occupava di cronaca nera con dedizione e attenzione. Stessa passione per un “mestieraccio” che l’ha poi portato a spostarsi a Roma, sbarcando in Rai e portando un bagaglio di competenza ed esperienza. Lo ricordo nell’avventura televisiva di Telespazio, insieme alla moglie e collega Lorella Cappello, ai nostri inizi, collega sempre pronto ad aiutare e a dare consigli e ad ascoltarne. E’ sempre riuscito a coniugare la capacità di raccontare e informare con quel sorriso che lo accompagnava ad ogni conferenza stampa, ogni incontro, dibattito e che infondeva sicurezza e serenità. Sempre umile aveva un estremo rispetto per la notizia, per i lettori e per i colleghi. Mai toni alti, mai uno screzio, ma la voglia, fino all’ultimo giorno, di raccontare, raccontare e raccontare. Professionista “d’altri tempi”, negli ultimi anni si era appassionato alla cronaca politica cittadina che seguiva con lo stesso stile di sempre. Alla moglie Lorella, ed ai figli Francesco e Giulia, le condoglianze della redazione di Tempostretto.

Ciao Lino, ci mancherai.

Rosaria Brancato