“L’ora d’aria”. Gli adolescenti nell’assenza degli spazi di integrazione

Un incontro, dedicato alla memoria di Graziella Campagna, per far emergere come la carenza di luoghi deputati all’aggregazione a alla socializzazione giovanile nella nostra comunità, possa anche trasformarsi in causa di fenomeni di devianza.

Si è tenuta stamane, nell’Aula Magna dell’Università di Messina, la prima parte della conferenza-laboratorio dal titolo “L’Ora d’Aria. La normalità ammalata degli adolescenti nell’assenza degli spazi di integrazione”.

È stata evidenziata la necessità di porre come obiettivo di lavoro delle istituzioni, e dei gruppi associativi e sociali, l’allestimento e la riorganizzazione degli spazi pubblici esistenti, tra gli altri anche le nuove aree pedonali, a favore di iniziative sociali e attività culturali che possano attivare processi virtuosi di sviluppo di un’identità comunitaria che rischia di scomparire a causa dei modelli globalizzati imposti da media e social network.

Gli intervenuti, adolescenti, docenti universitari, forze dell’ordine, giornalisti, avvocati e rappresentanti delle istituzioni, proseguiranno i lavori anche nel pomeriggio con una seconda sessione dei lavori indirizzata alla definizione e alla stesura di un protocollo di intenti, rivolto ai sindaci dei comuni italiani, che indichi piani coordinati per interventi condivisi.