Potenziamento del Molo Norimberga, “voci di corridoio” che spaventano OrSa, Cub e SaSMant

Per il momento sono solo “voci di corridoio”, ma se dovessero trovare conferma il segretario della FLMU CUB Enzo Bertuccelli, il segretario regionale dell’OrSa Mariano Massaro e il presidente del Sasmant Sebastiano Pino, non esiteranno a farsi sentire. Parliamo della notizia riguardante il potenziamento e allargamento del molo Norimberga che dovrebbe consentire l’ormeggio contemporaneo di due navi attraverso l’utilizzo di entrambe i lati dell’approdo e permettere anche lo stoccaggio dei rimorchi dei tir.

“Se le informazioni in nostro possesso dovessero rispondere al vero – affermano – si tratterebbe di una variante del vecchio progetto di “allungamento” del molo, fortemente contestato dalle scriventi per le difficoltà che avrebbero riscontrato le navi della flotta R.F.I. durante le manovre di ingresso ed uscita da alcune invasature nel recinto ferroviario, con grave pregiudizio per la sicurezza. Sarebbe altresì di una distrazione di risorse pubbliche, sottratte al completamento dell’approdo di Tremestieri che doveva servire a liberare il centro cittadino dall’attraversamento dei TIR. Il “raddoppio” del molo Norimberga corrisponderebbe all’incremento esponenziale dei mezzi pesanti nelle vie cittadine e sancirebbe il fallimento del progetto Tremestieri su cui la città ha investito risorse e speranze”.