Rometta riceve i beni confiscati alla mafia. Centro raccolta rifiuti e ampliamento cimitero

Centro raccolta rifiuti differenziati e ampliamento del cimitero di Sant’Andrea. Sono queste le iniziative avviate dall’amministrazione di Rometta per l’utilizzo delle 34 particelle di terreno ottenute dai beni confiscati alla mafia nell’ambito della confisca Sfameni. La cerimonia di consegna, avvenuta proprio oggi, si è svolta ad Avi Castello, della città metropolitana di Catania.

L’ampliamento del cimitero di Sant’Andrea era un progetto già in cantiere da tempo per l’amministrazione che più volte aveva espresso il proprio desiderio di operare in tal senso. I lotti cimiteriali, infatti, erano ormai da tempo quasi al limite della disponibilità garantita dal cimitero e un ampliamento era ormai l’unica via percorribile per garantirne l’utilizzo ai cittadini.

Anche il progetto per la realizzazione di un centro per la raccolta dei rifiuti differenziati non risulta nuovo. La sua realizzazione era infatti da tempo presente nel piano ARO. Grazie a questo nuovo centro sarà possibile usufruire di maggiori servizi e la stessa raccolta differenziata verrà notevolmente agevolata. I cittadini, infatti, avranno la possibilità di conferire i propri rifiuti differenziati direttamente al centro nel caso in cui avessero saltato uno o più giorni del calendario settimanale di raccolta. Un iniziativa sicuramente interessante che segue la falsariga del centro di raccolta già istituito nel vicino comune di Villafranca.

La confisca Sfameni risale al 2006 e prevede, secondo quanto stabilito dalla Legge n. 109/96, la ridistribuzione presso i vari comuni beneficiari di circa 47 appezzamenti di terreno tra Messina, Villafranca, Rometta, Saponara e Torregrotta.

Salvatore Di Trapani