Ilaria Boemi, Triscari si difende: “mai approfittato delle ragazzine”

E' durato a lungo il confronto tra Pietro Triscari e il giudice per le indagini preliminari Maria Militello, stamane in carcere a Gazzi per l'interrogatorio di garanzia delle due persone arrestate ieri dalla Squadra Mobile per il caso di Ilaria Boemi, la sedicenne morta la notte di San Lorenzo sulla spiaggia del Ringo.

Giuseppe Restuccia, difeso dall'avvocato Fabrizio Cosentino, ha fatto scena muta e si è avvalso della facoltà di non rispondere. E' accusato di aver ceduto alle giovani la MDM, la sera che poi arrivò nelle mani di Ilaria. Non era la prima volta che spacciava pasticche stupefacenti, ha ricostruito la Mobile.

Una delle ragazzine coinvolte nel caso di Ilaria ha raccontato infatti di averne acquistato già in precedenza, sempre da Restuccia, che non è nuovo alle forze dell'Ordine.

Diversa la posizione del trentanovenne accusato di aver fornito a Ilaria ed un'altra sua amica diverso "fumo" per poi approfittare di lei.Triscari, assistito dall'avvocato Salvatore Stroscio, ha ammesso di aver fumato in qualche occasione con le ragazzine, ma ha fermamente respinto le accuse di aver abusato di loro. Il suo interrogatorio è andato avanti fino a quasi le 13 di stamani.

Anche nel suo caso, ad aver spinto il GIP a rinchiuderlo in carcere, dopo aver rigettato la richiesta di custodia cautelare già avanzata dalla Procura nei suoi confronti, lo scorso novembre, sono stati i racconti di altre giovani, che si sono sommati a quelli offerti dalle ragazze già coinvolte nel caso di Ilaria.

In particolare una delle giovanissime del giro di Ilaria e delle sue amiche, a gennaio scorso, ha offerto un racconto molto simile a quello già svelato agli investigatori della Polizia. Un racconto di serate in giro per la città, vagando tra auto e tavolini del bar, tra bottiglie di birra e fumo, consumato in un angolo, per poi concludere la serata sul sedile posteriore dell'auto dell'uomo, dove il trentanovenne avrebbe indotto la giovane ad un rapporto sessuale, approfittando del fatto che la ragazza fosse "sballata" dalla droga da lui procurato. Insomma sono più di una le voci contro Triscari, che adesso dovrà difendersi dalle accuse.

L'avvocato Stroscio ha chiesto al GIP di revocare la misura, scarcerandolo. La dottoressa Militello deciderà entro cinque giorni.

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