Flai Cgil, confermato Massimino segretario. Priorità ad emergenza occupazione

Prosegue la stagione congressuale della Cgil Messina con i congressi delle categorie in vista del VII congresso provinciale della Cgil che si svolgerà il 19 e 20 ottobre. Ieri si è tenuto il VII congresso della Flai-Cgil Messina, la categoria dei lavoratori forestali, dell’agricoltura, dell’agroindustria. Dopo il rinnovo degli organismi sindacali eletto e confermato segretario generale Nuccio Massimino. Ai lavori congressuali presenti il segretario generale della Flai-Cgil Sicilia Alfio Mannino, l’esponente della Flai nazionale Roberto Iovino.

Ampio il dibattito sui diversi temi del settore rilevanti per il territorio messinese e la condizione occupazionale, dal lavoro dei forestali che nella provincia di Messina impiega tremila addetti, al settore del vivaismo che ha visto la Flai impegnata in azioni di tutela contrattuale per i lavoratori attivando nella provincia di Messina uno sportello per i lavoratori immigrati, all’importante attività dei lavoratori dell’Ente di sviluppo agricolo.

Nella relazione introduttiva il segretario generale Massimino ha sottolineato come le rivendicazioni della Flai per il settore forestale guardano alla stabilità occupazionale, alla certezza delle risorse e a un progetto di valorizzazione. Il sindacato continua a chiedere al Governo della Regione l’attuazione di un progetto di gestione forestale sostenibile, per tutelare e valorizzare il territorio, per promuovere lo sviluppo delle aree montane e interne, per promuovere la salvaguardia dell’ambiente contrastando il dissesto idrogeologico. Il tutto valorizzando, qualificando e stabilizzando il lavoro dei forestali.

“Nella provincia di Messina – ha sottolineato Massimino – l’Azienda demaniale delle foreste interviene su circa 21.000 ettari di superficie complessiva. Ma vi sono margini per allargare la superficie boschiva nel settore forestale, per questo bisogna riaprire da subito un dialogo con i Comuni, soprattutto nelle zone interne, in cui vi sono terreni incolti e abbandonati da poter conferire al demanio forestale, preservandoli sicuramente da pericoli di incendio e dal dissesto”.

“La Flai – ha poi aggiunto Massimino sulle prospettive per il territorio – pensa ad un’agricoltura moderna dove sicurezza alimentare e qualità dei prodotti a tutela dei consumatori camminano di pari passo con il rispetto delle norme dei contratti, con il riconoscimento della professionalità e determinando stabilità occupazionale. Si devono sviluppare azioni politiche forti in tutte le province in particolare in quella messinese, indirizzate verso lo sviluppo rurale”.

Il segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni ha evidenziato come “è fondamentale il comparto agroalimentare per lo sviluppo della provincia” e come “all’interno delle future Zes centrale sarà una filiera del comparto”.