Nemmeno il tempo di esultare che subito si verifica il primo intoppo per il porto di Tremestieri. Riaperto integralmente lo scorso 25 agosto, è riuscito quasi ad azzerare il passaggio di tir in centro città, Cartour esclusa. Proprio ieri sera l'assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, aveva espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto. Il maltempo di oggi, però, ha provocato i primi effetti. Intorno alle 15.20 il porto è stato chiuso per le forti mareggiate che impediscono una navigazione sicura.
Fino a quando non si ristabiliranno condizioni meteorologiche serene, tutto il traffico verrà ridistribuito al porto storico e alla rada San Francesco.
Il problema non riguarda solo la presenza di tir ma anche i pendolari, visto che pure il servizio di Metromare procede a “singhiozzo”. Il rischio interruzione è un’eventualità “tragica” dato che non ci sarebbe più alcun collegamento con Reggio Calabria e che da Villa San Giovanni ci si potrebbe affidare esclusivamente alle navi private. Al momento sono “saltate” due corse per Reggio ed anche una per le Eolie. La situazione viene monitorata corsa per corsa e tutto dipenderà dagli eventi atmosferici delle prossime ore.
Secondo l’Orsa si cominciano a vedere i primi risultati negativi di una politica sbagliata sul fronte dei trasporti sullo Stretto. "Siamo solo all'inizio della stagione invernale – afferma il delegato di Orsa Trasporti, Michele Barresi – e già il sistema mostra tutte le sue lacune, così come l'approdo di emergenza a sud manifesta tutte le fragilità che Orsa ha sempre denunciato. Pendolari lasciati in balia di sé stessi e delle condizioni meteo con Metromare a rischio sospensione. Una possibilità che era prevedibile e che rischia di lasciare a piedi migliaia di persone che devono pagare il conto per l'inadeguatezza di un'intera classe dirigente”.
Con le navi di Bluferries tutte in servizio al porto di Tremestieri e nessuna al porto storico, vengono a mancare i collegamenti pubblici sullo Stretto. “I progetti di mobilità, parziali e inefficienti, posti in essere dall'amministrazione comunale e le rassicurazioni sull'efficienza dell'approdo a sud date dall'Autorità Portuale – conclude Barresi – sono subito miseramente affondati sotto le prime piogge invernali palesando tutte le criticità che in questi mesi Orsa aveva anticipato e mettendo in crisi un'intera città. Siamo costretti a guardare al cielo nella speranza che cessi il vento e la pioggia mentre chi ha le responsabilità di aver programmato un sistema di mobilità sbagliato con infrastrutture inadeguate è ancora all'asciutto nelle stanze del potere".