Pergolizzi, primo dei non eletti Udc: “Mariella Perrone ineleggibile”. Probabile subentro in aula

Manca una settimana esatta all’insediamento del nuovo consiglio comunale, ma in sette giorni le carte in tavola potrebbero cambiare. Ed il primo a mischiarle è Nello Pergolizzi, il primo dei non eletti nella lista dell’Udc.
Il consigliere ha inoltrato alla segreteria generale di palazzo Zanca un atto di diffida ad adempiere per il subentro in consiglio al posto di Mariella Perrone, ex assessore provinciale e seconda più votata nella lista dello scudo crociato con oltre 1200 voti. Su cosa si basa la richiesta di Pergolizzi? Secondo l’ex esponente di Fli, la Perrone sarebbe ineleggibile.
Dipendente comunale già in aspettativa per via del ruolo ricoperto in giunta provinciale, Mariella Perrone “subirebbe” gli effetti della legge regionale 31 del 1986, che per i dipendenti pubblici che vogliano ricoprire cariche politiche in organi elettivi quali il consiglio comunale non prevede aspettativa ma solo dimissioni. L’inghippo è nel fatto che invece la legge nazionale che regola la materia permetterebbe invece a Mariella Perrone di sedere nel seggio in aula che ha ottenuto alle urne.
A chi toccherà sbrogliare la matassa? Allo stesso consiglio comunale, che, come legge indica, è “il primo giudice naturale di se stesso”, godendo di una sorta di “autodiachia” in materia di ineleggibilità ed incompatibilità. Per cautelarsi, Pergolizzi ha inviato le sue conclusioni al segretario generale di palazzo Zanca Santi Alligo ed al Prefetto Stefano Trotta.
Tutto Chiaro, quindi? Nient’affatto. Perché Mariella Perrone potrebbe presentare ricorso, e con tutta probabilità lo farà, con ottime possibilità di vincerlo dato che il diritto amministrativo in materia elettorale spesso tende a privilegiare la sostanza della legge piuttosto che la mera forma, ma sarebbe comunque un passo successivo, e in aula, venerdi prossimo, potrebbe esserci il primo avvicendamento in aula: esce Mariella Perrone, entra Nello Pergolizzi.