L’aula “vittima” della tecnologia, la seduta dura oltre sei ore. Approvate Iuc e Tasi

Una seduta surreale. Iniziata alle 12, con tanto di polemica della consigliera Donatella Sindoni sui costanti ritardi dell'aula, in due ore di dibattito sono stati votati solo tre emendamenti al regolamento Iuc, l'imposta Unica Comunale. Una seduta a rallentatore, senza dibattito, finora inconcludente. Il motivo? In aula non funziona il sistema elettronico di voto. Era già successo nelle scorse sedute e la presidente Emilia Barrile ha annunciato di volerci vedere chiaro sull'appalto che negli anni scorsi si è occupato di dotare l'aula di questo sistema.

Senza microfoni, con votazioni con appello nominale, caos in aula, la presidente Barrile e il segretario Antonio Le Donne sono stati costretti a tirar fuori fuori la voce per farsi sentire da tutti. Ma "the show must go on", lo spettacolo deve continuare. Il voto alla Iuc e alle tariffe Tasi non si può rinviare. Entro il 10 settembre le due delibere devono essere sui tavoli del Ministero dell'Economia e delle Finanze, altrimenti non si potranno inserire le aliquote previste dall'amministrazione comunale che si attestano al 3,3 per mille. Questo provocherebbe una riduzione degli introiti pari a circa 6 milioni di euro. Un'ipotesi che porterebbe al crack e che in questo momento il Consiglio comunale sta cercando di scongiurare. Speriamo di poter raccontare a fine giornata un esito positivo di questa seduta che fino ad ora sembra una puntata da candid camera.

AGGIORNAMENTO ORE 15.15 Tra mille peripezie alla fine il Consiglio comunale ha approvato il regolamento Iuc: 27 i presenti in aula di cui 1 astenuto, 2 contrari e 24 favorevoli. A votare contro Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni che hanno contrapposto così la loro posizione a quella dei colleghi che non hanno approvato gli emendamenti presentati dai due consiglieri. Modifiche che, ha spiegato Zuccarello, puntavano a inserire riduzioni e agevolazioni che andavano incontro alle esigenze dei cittadini. Dopo il voto la seduta è stata sospesa per 30 minuti per una riunione dei capigruppo sulle tariffe Tasi che dovranno essere approvate entro oggi.

AGGIORNAMENTO ORE 16.45 È ripresa la discussione in aula, dopo l'approvazione della Iuc il Consiglio deve esprimersi sulla delibera tariffaria della Tasi. Gli animi si sono surriscaldati sulla ripartizione degli introiti che derivano dalla Tasi e che finanzieranno i servizi indivisibili. L'aula si è spaccata proprio sulla tabella che definisce servizi e somme. Alla proposta dell'amministrazione hanno risposto da un lato esponenti di Udc, Pd, Forza Italia, Nuovo centrodestra, Dr, con primo firmatario Claudio Cardile, mentre dall'altro Megafono, Cambiamo Messina dal Basso, Articolo 4 e Gruppo misto. Oggetto del contendere soprattutto la decisione di destinare parte di queste somme ai servizi sociali che, per molti consiglieri, non possono essere considerati indivisibili.

AGGIORNAMENTO ORE 18.30: Dopo sei ore e mezza la seduta si è chiusa con l'approvazione del tariffario Tasi. Duro scontro in aula tra l'assessore ai Servizi Sociali Nino Mantineo e la vasta coalizione capitanata da Claudio Cardile che ha proposto una ripartizione degli introiti che elimina i 2 milioni di euro dai servizi sociali per spalmarli su altri servizi come manutenzione strade e protezione civile, ritenuti più rispondenti al canone dei "servizi indivisibili". L'aula ha deciso di approvare questo emendamento con 14 voti favorevoli, 7 contrari e 5 astenuti. A votare contro Fenech, Sturniolo, Lo Presti, Risitano, Zuccarello, Sindoni, De Leo che avevano presentato un altro emendamento che invece rimodulava le somme mantenendo la parte destinata ai servizi sociali. Adesso il rischio è che questa contrazione di risorse possa provocare l'interruzione o la cancellazione di alcuni servizi. Duramente contestato Mantineo per la mancanza di dialogo con la commissione Bilancio e con i consiglieri che in queste settimane hanno lavorato per individuare il modo migliore per ripartire gli 8,8 milioni di euro che entreranno nelle casse del Comune grazie alla Tasi. Dopo l'emendamento che ha stravolto quelle che erano state le indicazioni dell'amministrazione, l'aula ha approvato la delibera con le tariffe Tasi con 15 voti favorevoli, 6 contrari e 5 astenuti.

Francesca Stornante