Nuovo sciopero del personale CAS: “Azienda elude sistematicamente il confronto”

Continua l’agitazione dei lavoratori CAS, protagonisti di un duro braccio di ferro con la direzione aziendale. Un nuovo sciopero, riguardante tutto il personale amministrativo e turnista addetto all’esazione dei pedaggi nelle tratte A18 (Messina – Catania) e A20 (Messina – Palermo), è stato indetto nei giorni del 5, 6, 12, 13, 19, 20 e 26 ottobre.

Il CUB Trasporti di Messina evidenzia il “comprovato atteggiamento di bieca chiusura e di non dialogo con i lavoratori da parte dei vertici CAS” e “la sistematica elusione del confronto sindacale”; in particolare, si chiede l’attivazione delle obbligatorie relazioni sindacali previste dalla Costituzione, e la conseguente revisione degli accordi con sindacati “di comodo” – i cosiddetti sindacati gialli -, controllati dagli imprenditori.

La prima tornata di scioperi, protrattasi dal 23 luglio al 13 settembre, ha determinato mancati incassi per circa 1,5 milioni di euro; e il CUB denuncia anche la mancata attivazione, da parte dell’azienda, delle condizioni minime di sicurezza delle barriere, abbandonate e prive della necessaria assistenza, nonostante il personale addetto fosse stato esentato dallo sciopero.

I lavoratori hanno ribadito che l’unico contratto già attualmente applicato e applicabile è il CCNL di Autostrade e Trafori. Altra problematica è quella legata alla carenza del personale d’esazione dei pedaggi: il sindacato denuncia la pessima organizzazione e gli eccessivi carichi di lavoro per i pochi turnisti impiegati, che hanno dovuto subire anche il blocco delle ferie residue e la riduzione di quelle estive; a questo si aggiungono gli spostamenti del personale stesso, definiti “arbitrari” e caratterizzati da “assidua e palese disparità di trattamento, a seconda che un lavoratore abbia aderito a uno sciopero, o a una organizzazione sindacale piuttosto che un’altra”.

Lo sciopero del personale amministrativo si svolgerà per l’intero turno del 6, 13 e 20 ottobre; il personale d’esazione si mobiliterà per i tre turni (22:00 – 6:00, 6:00 – 14:00, 14:00 – 22:00) del 5, 12, 19 e 26 ottobre. E’ escluso il personale addetto alla sicurezza e al recupero veicoli.

Giovanni Passalacqua