Si allunga l’attesa, i revisori dei conti a confronto con il commissario: ecco i nuovi termini fissati

Per il bilancio consuntivo 2014 serve altro tempo. Lo avevano detto a chiare lettere i Revisori dei Conti lunedì mattina in commissione Bilancio, lo hanno ribadito anche durante l’incontro di ieri con il commissario ad acta inviato dalla Regione per il ritardo sull’approvazione. I termini sono scaduti ormai da mesi, ma a Palazzo Zanca non si riesce a chiudere il cerchio sul documento economico-finanziario che la giunta Accorinti ha esitato nello scorso mese di luglio con tanto di annunci entusiastici sui 9 milioni di euro di attivo e sulla solidità ritrovata. I revisori dei conti sono ancora al lavoro sul corposo provvedimento, hanno portato avanti un’approfondita analisi, hanno rilevato una lunga serie di anomalie e incongruenze che adesso la Ragioneria generale dovrà correggere per ottenere un parere favorevole sulla delibera che poi passerà al vaglio del consiglio comunale.

L’incontro di ieri è servito proprio per fare il punto della situazione e capire che margini di tempo può ancora concedere il commissario. L’organo presieduto da Dario Zaccone avrebbe dovuto sciogliere il parere entro lo scorso 14 settembre ma l’esigenza di un lavoro minuzioso e approfondito soprattutto sui residui attivi e passivi e sui fitti ha preso più tempo del previsto e, ad oggi, la fase di valutazione non si è ancora conclusa.

I revisori hanno messo in luce una serie di criticità, soprattutto errori di calcolo e incongruenze sui residui, e hanno inviato nuovamente tutto ai dirigenti dei vari dipartimenti per procedere ad una revisione della documentazione. Tra i punti da rivedere anche i parametri di criticità che determinano se l’ente è in deficitarietà strutturale oppure no e che vedono in disaccordo amministrazione e revisori. Zaccone aveva illustrato tutto ai consiglieri comunali già lunedì in commissione Bilancio (VEDI QUI), ieri le difficoltà e le perplessità sono state esposte anche al commissario ad acta che alla fine ha deciso di fissare un nuovo cronoprogramma. Entro il 20 ottobre tutti i Dirigenti di Palazzo Zanca dovranno consegnare i documenti revisionati e corretti alla luce dei rilievi evidenziati dai revisori e la Ragioneria dovrà provvedere a portarli sul tavolo dell’organo contabile. A quel punto la delibera che contiene il bilancio consuntivo 2014 dovrà necessariamente essere ritirata dall’amministrazione e tornare in giunta per confezionare un provvedimento impeccabile e a prova di revisori dei conti. Questa sembra essere l’unica strada per scongiurare un parere negativo che inevitabilmente renderebbe tutto più complicato, sia in consiglio comunale che agli occhi del Ministero che deve ancora esprimersi sul Piano di riequilibrio decennale. Il bilancio presentato con toni trionfalistici dall’assessore Guido Signorino (VEDI QUI) sarà dunque costretto a tornare indietro, i tempi sono comunque strettissimi e solo dopo i revisori rilasceranno quel parere fondamentale per far approdare il documento in aula.

All’appello mancano anche i bilanci delle partecipate. Il segretario e direttore generale Antonio Le Donne ha scritto una nota ai vertici di tutte le società figlie del Comune per sollecitare la consegna dei bilanci delle partecipate nel più breve tempo possibile. Da notizia informali si sa che Atm e Messinambiente sono praticamente pronte per mettere nelle mani del Comune i proprio documenti finanziari, ad oggi però tutto tace. Intanto il 20 ottobre è la nuova data fissata per arrivare ad un consuntivo 2014 rivisto e corretto. Poi servirà il passaggio in giunta e la nuova consegna ai revisori. Insomma, c’è almeno un mese e mezzo di lavoro prima che il bilancio possa approdare in consiglio comunale. L’anno scorso il consuntivo 2013 fu approvato il 2 dicembre. Quest’anno le cose non andranno molto diversamente.

Francesca Stornante