Spadafora, cinema e costume alla mostra “Attraversamenti Multipli”

Appuntamento dedicato al cinema e al costume per la nuova mostra curata e ideata da Tosi Siragusa con la collaborazione di Lucia Finocchiaro. Venerdì 11 Dicembre, alle 17.30 presso il Museo Lab Forma di Spadafora, una nuova serata ricca di eventi per la mostra “Attraversamenti multipli – Siciliando”.

Tanti gli ospiti chiamati a dare il loro contributo sul tema della Sicilia nella settima arte. Accanto ai critici cinematografici Nino Genovese e Marco Olivieri, il programma della serata vedrà la presenza di Mario Incudine, attore, musicista e cantautore, di Pasquale Scimeca, regista al grande impegno sociale e di Fabio Schifilliti. Sarà presente, inoltre, anche il regista Salvatore Arimatea, che discuterà del suo primo lungometraggio “Ballando il silenzio”, alla cui sceneggiatura ha contribuito Tosi Siragusa. Si affiancheranno al regista gli attori del corto Francesca Ferro, Elisa Franco, Mario Opinato, Turi Giuffrida, la produttrice Francesca Barbera, presidente del Centro Artistico del Mediterraneo e la psichiatra Maria Rosa Magistro, che darà il suo apporto scientifico. Tra gli invitati anche Loredana Polizzi, rappresentante del Multisala Apollo di Messina.

Numerose le proiezioni in programma per la serata: il trailer del documentario “A proposito di Franco” (diretto daGaetano di Lorenzo), alla presenza del produttore Francesco Torre; il cortometraggio “Nives”, di Fabio Schifilliti, alla presenza dell’attore Giovanni Boncoddo e il trailer del cortometraggio “Colapesce”, alla presenza del regista Antonello Irrera. In video anche i saluti di Aurelio Grimaldi, regista, scrittore e sceneggiatore originario di Modica.

Previsti, nel corso dell’incontro, gli interventi dello scrittore Guglielmo Pispisa, dell’artista Eugenio Battaglini, del produttore teatrale Gigi Spedale, del regista di cinema e teatro Vincenzo Tripodo e del poeta Antonio Cattino che avranno il compito di trovare un punto d’incontro tra il cinema e le altre espressioni artistiche.

Tra gli ospiti, anche il regista messinese impegnato in tematiche sociali Giuseppe Romeo Pisano, con la figlia Simonetta Pisano, operatrice culturale e Alessia Cervini, docente del corso di laurea in Discipline dello Spettacolo dell’Università di Messina, accompagnata da alcuni suoi studenti.

In programma anche una retrospettiva su Tano Cimarosa, attore, regista e sceneggiatore messinese protagonista di capolavori del cinema italiano firmati da autori come Giuseppe Tornatore, Marco Risi, Ettore Scola. L’artista, di cui è esposta al Lab Forma una collezione di oggetti, fotografie, lettere e cimeli, verrà ricordato anche con una targa alla memoria, che sarà consegnata al nipote Salvatore Arimatea. Saranno presenti anche alcuni degli artisti che hanno collaborato con Cimarosa e che di lui porteranno un ricordo: Salvatore Celano, Tommy Maugeri, Carmen Massimino, Maria Rosa Biondo. Verrà proiettato un estratto da “Lo chiamavano Zecchinetta”, docufilm su Cimarosa realizzato dal videomaker e giornalista Nicola Palmeri.

Un’altra targa alla memoria verrà consegnata ad Alessandra Celi, figlia dell’attore, regista e sceneggiatore messinese Adolfo Celi. Di lui si ricordano le collaborazioni con i grandi nomi del cinema, come Mario Monicelli, Vittorio Gassman, Luis Buñuel.

Alla mostra saranno potranno essere ammirate, inoltre, delle raccolte di entrambi gli artisti omaggiati. A fornire i materiali necessari Salvatore Arimatea, Pippo Crea e Annamaria Celi.

La mostra si concluderà con la proiezione, sulle facciate del Museo Lab Forma, di alcune scene del Gattopardo di Luchino Visconti. Opera dal grande spessore artistico a cui si ispirano alcuni dei costumi d’epoca in esposizione tratti dalla collezione di Tosi Siragusa.

Il prossimo appuntamento di “Attraversamenti multipli – Siciliando” si terrà Domenica 13 dicembre, alle 17.30, con una serata dedicata al teatro in Sicilia. La mostra potrà essere visitata durante i giorni infrasettimanali dalle 16.30 alle 20.00 e il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 13.00

Salvatore Di Trapani