Fedeli e parroci si rivolgono ai carabinieri: “Fermate quel giovane questuante”

Erano davvero infastiditi quei fedeli di diverse parrocchie di Contesse che negli ultimi 2 anni si erano più volte rivolti ai carabinieri per segnalare lo strano atteggiamento di un giovane 35enne, con evidenti problemi psichici. Un “molestatore”, come lo chiamavano loro, che puntualmente si presentava alle messe chiedendo l’elemosina, talvolta anche con atteggiamenti “pressanti”. Qualche volta, suo malgrado, il ragazzo si lasciava andare a parole pesanti, altre volte prendeva le offerte e scappava, altre volte ancora non si accontentava di quello che gli veniva dato dal sacerdote e si lamentava.

Una storia che né a parroci né a fedeli andava bene, tanto da far scattare diverse denunce nei suoi confronti. Adesso il 35enne è stato affidato alle cure di una casa di cura e custodia. Lo hanno accompagnato i carabinieri della Compagnia di Messina Sud, dopo che il Giudice aveva deciso per lui questa disposizione. (Ve. Cro.)