E’ polemica sulla doppia assenza dell’assessore provinciale Daniele Bruschetta in Consiglio provinciale sulla vicenda del servizio trasporti alunni.
“Se Bruschetta non è in grado di chiarire quanto richiesto dai consiglieri allora si faccia cambiare delega”, dichiara senza mezzi termini il consigliere dell’Udc Matteo Francilia , che ha presentato un’interrogazione in merito al rispetto delle clausole dell’appalto di assistenza igienico – personale e trasporto alunni portatori di handicap degli istituti superiori di secondo grado. In Aula, per ben due volte e sullo stesso argomento sono risultati assenti sia l’assessore Bruschetta che il Presidente Ricevuto. Nell’interrogazione l’esponente centrista aveva richiesto al Presidente Ricevuto e all’assessore Bruschetta di verificare se nel redigere la pianta organica della ditta aggiudicataria dell’appalto sia stato rispettato l’art. 3 lettera C del capitolato che espressamente prevede la garanzia della continuità del rapporto operatori – assistiti e se sia stato osservato quanto previsto dal CCNL – Coop. Sociali – art. 37 Cambio di Gestione. In sintesi, se la continuità occupazionale continua ad essere garantita anche dopo un cambio d’appalto.
“L’Assessore Bruschetta non può limitarsi” – dichiara Francilia – a mandare una nota nella quale mette in evidenza che la ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà seguire l’iter previsto nel bando. Ha scoperto l’acqua calda! Nonostante sia stato informato una settimana prima della trattazione in consiglio dell’argomento non solo non ha avuto la sensibilità verso famiglie e lavoratori di venire in aula a chiarire quanto chiesto, ma non ha nemmeno fatto formale richiesta alla Genesi, aggiudicataria dell’appalto, per avere i dati su assunzioni e licenziamenti per conoscere quale sia il reale stato di fatto rispetto agli anni precedenti”. Il consigliere dell’Udc chiede di sapere se la pianta organica e la tipologia di contratti redatti della Genesi sia rimasta uguale rispetto allo scorso anno o se ci sono state modifiche.
“Ricevuto – conclude Francilia – imponga a Bruchetta di venire in aula a riferire oppure venga lui in prima persona, ma in quest’ultimo caso cambi la delega al Bruschetta senza battere ciglio”.
Rosaria Brancato