No all’area pedonale. Confcommercio propone la serrata per venerdì 14 marzo

L’isola pedonale, così come concepita, proprio non la vogliono. Lo hanno detto in tutti i modi e adesso dalle parole passano ai fatti. Che si traducono in una serrata, venerdì prossimo, e in una manifestazione a piazza Cairoli, lo stesso giorno.

E’ il frutto del dibattito di una partecipata assemblea, circa 150 negozianti, che si è tenuta ieri nel salone della Confcommercio. Si dicono pronti anche a consegnare un documento al prefetto, “comprovante le ingenti perdite economiche”, che si aggirerebbero intorno al 30 %.

In una nota, a firma del presidente di Confcommercio, Carmelo Picciotto, si legge che “l’attuale impostazione dell’isola pedonale commerciale, improntata alla ricerca della sostenibilità ambientale e della vivibilità, sta peggiorando l’attività umana, vista la desertificazione prodotta nelle zone interessate dall’esperimento ed anche in quelle limitrofe, provocando un forte calo dell’attività commerciale e la conseguente riduzione dell’occupazione”.

Picciotto distingue tra un’isola pedonale classica, alla quale i commercianti si dicono favorevoli, e un’area pedonale commerciale allargata, quella attuale, “che insiste nel nodo primario e centrale della mobilità generale, in una città ad assetto urbanistico lineare, creando criticità sull’intero centro urbano ed in particolare nei nodi primari: via Geraci, via Tommaso Cannizzaro e, principalmente, sulla via Maddalena agli incroci con via Giordano Bruno e via Ugo Bassi; con il conseguente trasferimento delle criticità ambientali nelle zone all’esterno dell’area pedonalizzata”.

Il tutto si sarebbe tradotto “in un forte calo delle vendite in centro città, dovuto alla modifica dei flussi verso l’area commerciale stessa”.

E il malcontento nei confronti dell’amministrazione comunale non finisce qui perché non sarebbe stata mantenuta la promessa relativa alla convocazione di un tavolo tecnico, due volte al mese “nel cui ambito si potevano esaminare di volta in volta le opportune modifiche da apportare all’esperimento iniziale”.

La strada del dialogo, almeno per il momento, sembra essere messa da parte e si andrà al muro contro muro. Sarà auspicabile, in futuro, una maggiore concertazione tra l’amministrazione comunale e i commercianti, compresi quelli che a quest’isola pedonale sono invece favorevoli ed hanno già lanciato le prime iniziative, come alcuni sconti per gli acquisti dal lunedì al giovedì e il pagamento del costo del parcheggio per le spese oltre una certa cifra.