Presentato un emendamento per finanziare la Metromare fino a dicembre

“Il rappresentante del ministero mi ha fornito diverse rassicurazioni. E’ già stato presentato, e mandato in commissione, un emendamento che prevede la copertura finanziaria del servizio fino alla fine dell’anno in corso”.

Il servizio di cui si parla è la Metromare. A tornare “vittorioso” da Roma, è l’assessore ai Trasporti della Regione Calabria, Luigi Fedele, che ha partecipato ad un incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma per esaminare la questione legata alla scadenza della convenzione che regola i servizi espletati da Metromare, il servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

”Sui tavoli romani – ha dichiarato l’assessore Fedele – ho riproposto la questione dell’attraversamento dello Stretto che, a causa del cambio di Governo, aveva subito una lieve battuta d’arresto. Il Ministero ha dimostrato grande attenzione nei confronti di una vicenda di fondamentale importanza per il trasporto passeggeri tra le due sponde dello Stretto. Il procedimento – ha spiegato l’assessore regionale – è seguito direttamente dai vertici del Ministero dei Trasporti, guidato dal neo ministro Lupi, e una volta approvato sara’ inserito in un decreto”.

Durante l’incontro, è stata affrontata ed approfondita anche la situazione nel lungo periodo. “In tal senso – ha concluso l’assessore Fedele – è necessario bandire una nuova gara e, naturalmente, inserire le risorse necessarie in finanziaria per garantire a Metromare la continuità del servizio”.

Sull’argomento è intervenuto anche il deputato regionale Nino Germanà: “Ringrazio il ministro Lupi, a nome dei messinesi e dei siciliani, per la sensibilità mostrata nel riconoscere l’esigenza prioritaria di opere altre nell’immediato, rispetto al ponte sullo Stretto, anche per quanto riguarda le comunicazioni fisiche con la Penisola, a partire dal finanziamento della Metromare. Se pur il collegamento veloce è per ora assicurato soltanto fino al prossimo 31 dicembre – sottolinea Germanà – sono fiducioso, e per questo ci batteremo nelle sedi istituzionali a cominciare dall’Ars, perché questo importante servizio sia perpetuato in futuro. Bisogna trovare e appostare le necessarie somme, che reputo reperibili tra i fondi europei, onde poter bandire una nuova gara”.