Gli aliscafi che collegano Messina a Villa San Giovanni, e viceversa, continueranno a solcare le acque dello Stretto. E’ bene partire da questa premessa pur se il servizio non è mai stato realmente in dubbio. Un anno e mezzo fa, alla scadenza dell’ennesima proroga, si pensava potesse rientrare nel nuovo bando triennale da 30 milioni che, invece, alla fine è servito solo al collegamento tra Messina e Reggio, ad opera di Ustica Lines. Di quello tra Messina e Villa, invece, ha continuato e continua ad occuparsene Bluferries. Una decisione, quella dell’allora ministro Maurizio Lupi, che faceva temere un’interruzione, anche perché i costi passavano a carico del gruppo Rfi/Bluferries. Dopo un’iniziale fase di malcontento, ora Rfi sembra aver “accettato” di operare per la continuità territoriale senza richiedere altri fondi specifici. Una buona notizia perché, in questo modo, viene meno il timore vissuto ad ogni scadenza.
Al momento, però, nulla di ufficiale. L’obiettivo è quello di stabilizzare la situazione di fatto, una concessione permanente, senza bandi a scadenza, di continuità territoriale. “Il prosieguo del servizio non è in dubbio – dice il vicepresidente della commissione camerale ai trasporti, Vincenzo Garofalo -, quindi bisogna azzerare ogni tipo di allarme. Non ci sarà alcun cambiamento in peggio, anzi al contrario. Noi chiediamo che il servizio sia sempre più performante rispetto alle esigenze della gente, con orari meglio cadenzati. Ho incontrato l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, e mi ha detto che non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi. Rfi vuole perfezionare il servizio con lo Stato, senza chiedere altri fondi, inserendolo nel contratto in essere. Il collegamento funziona e se ci saranno modifiche saranno solo nei rapporti interni, senza alcuna ripercussione sull’utenza”.
Si tratta, quindi, di quella “benedetta” continuità territoriale, almeno per i pedoni, che da anni si cerca di far garantire. Le ultime corse, al momento, sono solo alle 19.15 da Messina e alle 20.20 da Villa, poi ci si può affidare alla nave Bluferries, alle 20.45 da Messina e alle 21.35 da Villa, dopo ancora solo ai privati. Ma il servizio, ed è già un grande risultato, è garantito365 giorni all’anno e si tratta solo di renderlo strutturale. “Eventuali modifiche andranno in questa direzione – conclude Garofalo -, per questo Rfi vuole inserire il collegamento nel contratto di servizio, riconosciuto tra quelli erogati per soddisfare l’adempimento della continuità territoriale. L’interlucuzione tra Rfi e Governo è in corso e io ho relazioni costanti con entrambe le parti”.
(Marco Ipsale)