80 lavoratori precari all’Atm. Orsa e Cub ne chiedono la stabilizzazione

Sono entrati all’Atm nel 1998 come Lavoratori Socialmente Utili. A distanza di 16 anni sono ancora precari e il loro contratto è in scadenza a luglio del 2015. Orsa e Cub hanno chiesto un incontro, al sindaco Accorinti, all’assessore Signorino ed al segretario generale Le Donne, per trovare una soluzione normativa alla questione, facendo chiarezza sull’applicabilità della recente normativa regionale in materia.

I sindacati chiedono che l’amministrazione comunale esprima la propria volontà politica per la stabilizzazione a tempo indeterminato, coniugando tale operazione ad una riorganizzazione dell'intera forza lavoro con atti concreti mirati a ridurre i costi e aumentare incassi e produttività.

Sono circa 80 i lavoratori precari ex Lsu impiegati in Atm con contratto a tempo determinato prorogato dal 2005 ogni cinque anni e in scadenza il 31 luglio 2015. “Una seria e radicale riorganizzazione del lavoro del personale Atm è necessaria per efficientare l'azienda e ridurre i costi – affermano i delegati sindacali Michele Barresi e Francesco Urdì – ma nel percorso è imprescindibile prevedere ogni intervento utile per procedere alla stabilizzazione del precariato ancora presente specialmente ove questo svolga da tempo attività di importanza strategica in un'azienda di trasporto (autisti – vendita e verifica biglietti)”.

Dal 2006, su un totale di 80 contrattisti, 25 lavorano da autisti e altri 25 da controllori o venditori di biglietti. Orsa e Cub esprimono fiducia nell’operato dell’amministrazione comunale ma sottolineano che “è utile e opportuno procedere alla stabilizzazione dei contrattisti, in quanto in grande parte già professionalmente formati in qualifiche altamente produttive e di cui l'azienda non potrebbe fare più a meno”.