E’ stata archiviata la tranche di inchiesta sui contributi regionali alle associazioni teatrali che ha inizialmente coinvolto anche due messinesi, Giovanni Scimone e Giuseppe Ministeri. Per loro, e per altri 24 indagati, il Gip di Palermo Giuseppima Cardamome ha detto sì alla richiesta della Procura, che alla fine degli accertamenti non ha ravvisato prove di reato.
L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza che ha verificato 91 istituzioni culturali finanziate dalla Regione. Tra queste, la Daf di Ministeri e l’associazione che gestisce gli spettacoli del duo Scimone – Sframeli.
In 72 di queste ha individuato presunte irregolarità quali falsificazioni documentali, messa in scena di spettacoli ‘fantasma’, attestazioni mendaci, costi dichiarati ma mai effettivamente sostenuti, contributi previdenziali non versati, uso di fatture false nell’ambito degli interventi di sostegno delle attività teatrali per l’anno 2008.
I sostituti Daniele Paci e Roberto Tartaglia hanno avviato l’inchiesta dopo un’attività ispettiva avviata del 2011 e riguardante soggetti economici titolati a ricevere i contributi dell’assessorato ai Beni culturali, previsti dalla legge regionale 25/2007 e finalizzati a promuovere lo sviluppo delle attività teatrali ed a favorirne la diffusione.