In arrivo 70milioni di euro: lavoratori e fornitori del Comune tirano un sospiro di sollievo

In arrivo al Comune di Messina i 70 milioni di euro del contributo ordinario statale. Le somme, attese da mesi, sono state bloccate dopo l’ approvazione del bilancio di previsione 2015 da parte del Consiglio comunale.

Il decreto di finanziamento da parte del Ministero è arrivato stamattina e l’assessore al bilancio Luca Eller ha voluto sottolineare l’importanza della notizia giunta da Roma: «Con queste risorse potremo garantire i servizi così come gli stipendi ai dipendenti comunali e ai lavoratori delle partecipate e pagare i fornitori».

I 70 milioni di euro che saranno trasferiti dal Governo serviranno a rimpinguare le asfittiche casse comunali e ad arginare , almeno temporaneamente, la crisi di liquidità di Palazzo Zanca , ma l’amministrazione non può certo cullarsi sugli allori. Conclusosi l’interminabile iter del previsionale 2015, resta da portare a compimento in fretta l’iter del bilancio consuntivo 2015 , i cui termini di approvazione fissati dalla legge sono scaduti il 30 aprile.

«Stiamo lavorando», spiega Eller, da settimane già proiettato verso il bilancio di previsione 2016- 2018 . Prima del rendiconto , peraltro, lì’amministrazione dovrà procedere al riaccertamento ordinario dei residui, sperando che non si riveli un percorso irto di ostacoli com’è stato com’ è il riaccertamento straordinario.

Intanto l’avvenuto sblocco del contributo ordinario dello Stato viene commentato dalla consigliera comunale di Fratelli d'Italia Elvira Amata, che ne approfitta per rivendicare il ruolo svolto da chi ha dato via libera al bilancio: «L'arrivo dei 72 milioni da parte del Ministero conferma come la strada seguita dal centrodestra al momento del voto sul Bilancio Previsionale 2015 sia stata assolutamente corretta»

L'esponente ex Dr ritiene che il senso di responsabilità mostrato in aula abbia portato dei benefici all'intera città :«Io e gli altri nove miei colleghi abbiamo abbandonato per un attimo gli steccati politici, schierandoci indistintamente dalla parte delle fasce più deboli che aspettavano l'arrivo di questi fondi. Anche io in qualità di consigliere di Fratelli d'Italia ho voluto dare un segnale forte, esponendomi alle critiche di chi adesso gioca a fare l'oppositore. Come sempre parlano i fatti che ci dicono che chi fugge davanti alle responsabilità politiche ha torto sempre e comunque».

La consigliere Amata si augura che adesso tutto l'iter per i pagamenti si svolga in tempi rapidi: «Ora la palla passa all'amministrazione grazie a questi fondi si potranno pagare stipendi e garantire servizi importanti. Mi auguro che lavoratori e utenti possano al più presto vivere in una condizione di normalità».

DLT