Occupazione suolo, il Comune tende la mano ai piccoli imprenditori locali

Tavoli, sedie ed ombrelloni torneranno ad “ornare” le strade le centro città in prossimità dei locali . Le richieste dei proprietari di bar e pub e dei ristoratori sono state accolte dall’amministrazione comunale, che ha deciso di andare incontro alle esigenze dei piccoli imprenditori locali, sempre più strozzati dalla crisi economica, che interessa tutte le attività commerciali. Il commissario straordinario Luigi Croce ha, infatti, firmato, con i poteri della giunta, la delibera di modifica ed integrazione del “Regolamento per il rilascio delle concessioni e per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche”.

Il provvedimento fa seguito al tavolo tecnico che si è tenuto l’11 Aprile presso l’Ufficio di Gabinetto di Palazzo Zanca alla presenza dei dirigenti competenti , durante il quale è stato ribadito che tra gli obiettivi dell’Amministrazione comunale vi è anche quello di «favorire lo sviluppo della produttività locale».

«Per la difficile congiuntura economica che investe anche le attività commerciali cittadine– si legge nell’atto firmato dal commissario Croce – è opportuna l’adozione di misure idonee che possono avere ricadute economiche positive, per dare incentivo allo sviluppo dell’attività del privato e per costituire una ulteriore fonte di entrata per l’Ente». Il tutto, ovviamente, «nel rispetto delle leggi vigenti» e con l’obiettivo di «contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva del suolo pubblico»»

L’articolo oggetto di modifica è l’art. 15 comma 3, che è stato così rielaborato: «Può essere richiesta in concessione l’occupazione suolo pubblico con strutture precarie ed amovibili, quali tavoli, sedie ombrelloni, solo l’area antistante l’esercizio commerciale nel quale viene svolta l’attività e comunque non deve eccedere, nei suoi limiti, il prospetto dell’esercizio commerciale, e dovrà, in ogni caso, essere garantito il transito pedonale… L’era da concedere deve avere una profondità non inferiore a mt 1,00 e qualora sia adiacente alla sede stradale, deve essere delimitata da archetti parapedonali… da realizzare ed installare a cura ed a carico oneroso del richiedente» .

Sulla delibera di modifica dovrà dire l’ultima parola il Consiglio comunale. Intanto, i piccoli imprenditori e gli esercenti ringraziano e sperano che questo “favore” da parte dell’amministrazione comunale aiuti le loro attività e porti nelle loro casse qualche euro in più. (Danila La Torre)