Continuano le proteste contro il ripetitore Telecom a Monforte

Una protesta vana, forse. Sembra questo l’esito dell’incontro avvenuto ieri con i tecnici della società Telecom, gli amministratori locali e i rappresentanti del comitato cittadino “Respiriamo Monforte”.

Nel corso del dibattito, i cittadini hanno evidenziato le preoccupazioni derivanti dall’installazione del ripetitore di telefonia mobile nel centro cittadino, precisamente in contrada Vigna Corta: emissioni elettromagnetiche; il comitato ha naturalmente chiesto di individuare un sito più idoneo, non vicino alle abitazioni, di modo da non ledere la salute di nessuno.

Da quanto emerso nel corso della discussione, sembra che la società Telecom non cambierà sito in quanto, così come da loro dichiarato, “sono presenti tutte le autorizzazione necessarie, tra cui anche quella dell’Arpa, che effettuerà periodicamente dei controlli nel rispetto della salute di tutti i cittadini”.

Il primo cittadino Nino Romanzo nei prossimi giorni darà incarico ad un tecnico di effettuare dei controlli sulle emissioni elettromagnetiche e sulle loro conseguenze. Ma il comitato non si arrende, e già questa sera si riunirà per decidere le azioni da intraprendere.