MESSINA – Un po’ di quiete dopo il caos. Superato il weekend da bollino rosso (in attesa dell’ultimo, quello del 28 e 29 agosto), le attese agli imbarcaderi, pubblici e privati, sono decisamente più sostenibili e la città torna a respirare. In particolare in quelli che venerdì e sabato si sono rivelati i “caldi” incroci che hanno mandato in tilt il traffico veicolare. Questa mattina si sono registrati 35-40 minuti di attesa di media, con una cinquantina di mezzi in coda nell’attesa dell’imbarco. Già domenica si sono registrati dei miglioramenti. Il traffico è stato sostenuto ma tutt’altra cosa rispetto al caos dei due giorni precedenti. Ciò anche grazie al presidio della Polizia locale nelle aree “calde”.
“Ma Messina – ha tagliato corto questa mattina il segretario provinciale della Uil Trasport, Michele Barresi – appare come una città in perenne emergenza traffico. I disagi nel lunedì di rientro di vacanzieri e pendolari sono iniziati di buon mattino da lunghe code sulla A20 da Villafranca allo svincolo di Boccetta (nella foto). Anche questo ampiamente prevedibile ma – prosegue Barresi – come l’anno scorso, tutti impreparati e resta il silenzio dopo un anno sulle rampe Giostra-Annunziata, ancora scandalosamente chiuse e senza l’ombra di un cantiere aperto”.