Un unico serpentone di auto dal Boccetta agli imbarchi, code anche in autostrada

Mattinata di passione in centro città, il controesodo è arrivato puntuale e le previsioni sono state tutte rispettate. Lunghissime code dal viale Boccetta al viale della Libertà, con tempi di percorrenza di circa un’ora e mezza per attraversare tutto il viale. Traffico in tilt per l’intera mattinata e anche nelle prime ore del pomeriggio la situazione non ha visto alcun miglioramento. In tantissimi hanno atteso anche più di un’ora in fila prima di riuscire ad imbarcarsi, in diversi momenti la circolazione è rimasta totalmente ferma soprattutto nel tratto tra la Fiera e il serpentone di Caronte e Tourist.

Già in mattinata è scattato il piano straordinario concordato ieri in Prefettura, la Polizia Municipale ha smistato i veicoli anche verso gli imbarchi delle Ferrovie dello Stato, a prescindere dal biglietto acquistato dai viaggiatori. Una soluzione che ha alleggerito il carico in direzione rada San Francesco ma che ha inevitabilmente intasato anche le vie Vittorio Emanuele e Garibaldi.

Non è andata meglio in autostrada. Sulla A18 Messina-Catania circa 3 km di coda a Tremestieri per l’intera mattinata, sulla A20 Messina-Palermo autostrada intasata già dalla galleria Telegrafo. Per percorrere gli undici chilometri allo svincolo di Villafranca all’uscita di Boccetta in tantissimi hanno impiegato anche fino a due ore, complici anche i restringimenti di carreggiata.

AGGIORNAMENTO ORE 18.30

Non accenna a diminuire il traffico del controesodo. Anche per tutto il pomeriggio viale Boccetta preso d’assalto dai vacanzieri che devono lasciare la Sicilia, code di circa due ore per raggiungere gli imbarchi, sia quelli di Caronte e Tourist, che quelli delle Ferrovie. Le carenze di organico della Municipale si fanno sentire maggiormente in giornate come queste, a presidiare la zona calda tre pattuglie posizionate tra la parte bassa del viale Boccetta e l’ingresso del serpentone alla rada San Francesco sul viale della Libertà.

F.St.