Gdf: nel 90% delle case estive finite al centro dei controlli sono emersi affitti in nero

Venticinque mila prodotti falsi sequestrati, cento lavoratori in nero scoperti, due chili e mezzo di droga sottratta al mercato degli stupefacenti. E' questo il bilancio dei controlli eseguiti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nelle prime settimane della stagione estiva.

Controlli che, visto il periodo, si concentrano in particolare lungo la riviera nord cittadina e sulle coste della provincia, nei lidi e i locali da ballo, i ristoranti, gli ambulanti e i negozi, insomma le strutture interessate dal flusso turistico.

E' così che a Taormina e Patti sono stati individuati rispettivamente ventitré e quattordici lavoratori completamente “in nero”, in violazione delle norme contributive e fiscali. Le società sono state segnalate all’Ispettorato provinciale del lavoro per la prevista sospensione dell’attività imprenditoriale, perché l’impiego del personale irregolare è risultato superiore al 20% dei dipendenti presenti.

Incisiva anche l’azione di contrasto alla contraffazione e alle irregolarità commerciali, a tutela del “Made in Italy”, dei diritti d’autore e della sicurezza dei prodotti, che ha permesso di sequestrare oltre venticinquemila articoli e di denunciare otto responsabili.

Sono stati, inoltre, controllati quattordici distributori stradali di carburante, effettuando riscontri tra il carburante erogato e l’importo pagato dagli utenti e verificando la qualità dei prodotti, al fine di individuare eventuali miscelazioni con sostanze dannose per gli autoveicoli. Tre i casi irregolari emersi. Eseguiti anche diversi interventi a contrasto degli affitti irregolari di seconde e terze case nelle principali località di villeggiatura, con violazioni pari al novanta per cento dei controlli eseguiti.

Infine, nel settore della lotta al traffico di droga, trenta responsabili segnalati alle autorità competenti e due chili e mezzo di stupefacenti sequestrati.

Alessandra Serio