Il carcinoma della prostata, dalla diagnosi al trattamento. Professionisti a confronto

Il carcinoma della prostata, una delle più frequenti neoplasie nel sesso maschile, è stato attenzionato nel corso di un convegno organizzato dall'azienda ospedaliera Papardo- Piemonte. L'incontro ha visto la partecipazione di professionisti di medicina generale, urologi, anestesisti, radioterapisti ed oncologi. I relatori hanno fatto il punto sulle più aggiornate conoscenze scientifiche e sugli aspetti più rilevanti relativi alla fase di diagnosi e di terapia, sia delle forme localizzate che di quelle avanzate della patologia. Il direttore dell'evento, Francesco Mastroeni, ha sottolineato l'importanza della multidisciplinarità del trattamento sia nelle forme iniziali che in quelle avanzate e metastatiche, al fine di garantire una miglior qualità di vita al paziente. Salvatore Rotondo, ha evienziato l'importanza e le modalità di esecuzione della biopsia prostatica e le indicazioni della stessa per l'esecuzione in tempi ridotti della diagnosi istopatologica.

La parte chirurgica è stata trattata da Diego Celi mentre Pietro Pappa si è soffermato sulla riabilitazione funzionale dopo l'intervento radicale. La sessione di oncologica medica, nuove terapie innovative, è stata discussa da Vincenzo Adamo mentre Anna Santacaterina ha sottolineato la necessità e le modalità di esecuzione dei trattamenti radioterapici. Di interesse anche gli interventi di Antonino Inferrera, Alessandro Galì, Antonino Isgrò, Placido Maggio, Giuseppe Russo che hanno trattato la prostatectomia radicale, la terapia ormonosoppressiva e la terapia antalgica.

In chiusura la presentazione di un video su tecnica chirurgica a cielo aperto e laparoscopica, tecniche a confronto del Dr. Mastroeni e del Prof. Serrao.