Società

Coronavirus a Messina. Negli uffici Amam al massimo 5 persone alla volta

MESSINA – In adempimento a quanto previsto dalle disposizioni ministeriali e del presidente del Consiglio dei Ministri di questi giorni in materia di prevenzione e tutela della salute pubblica per contagio da Coronavirus, anche Amam pone una tassativa regolamentazione degli accessi del pubblico ai locali aziendali.

I settori di maggiore interesse sono innanzitutto gli sportelli al pubblico e gli uffici di back office i quali hanno diretta afferenza con l’utenza per questioni contrattuali. Per accedere ad essi, gli ingressi del pubblico sanno contingentati per garantire una presenza massima di 5 persone per volta.

A riguardo, personale di Amam, provvisto di mascherina e guanti, garantirà l’accesso e l’uso dei dispositivi di prevenzione e igiene del caso, ampiamente divulgati dalle autorità nazionali e locali competenti.

Anche l’ingresso del pubblico agli uffici di Amam diversi dal front office e da quelli che ricevono utenza per gestioni contrattuali, verrà regimentato a cura di personale Amam che ne disciplinerà l’ingresso.

“Ci rendiamo conto della particolare criticità del momento – afferma il presidente di Amam, Salvo Puccio – e siamo certi che tutta la popolazione farà la propria parte con noi. Per questo mi sento di invitare tutti gli utenti del servizio idrico di Messina a rispettare le disposizioni d’accesso ai nostri uffici, avvalendosi dei servizi informatici e dell’assistenza telefonica che per l’urgenza verrà implementata. La prevenzione e la sicurezza di ciascuno è al primo posto e Amam ha da tempo attivato servizi e modalità di interazione anche on line, attraverso telefono, email e web, per cui in massima parte è comunque possibile interagire con l’utenza senza necessità di accedere ai nostri locali”.