La denuncia del Viminale e la replica di De Luca. E in città cresce il fronte #iostocondeluca. LA DIRETTA FACEBOOK E LA DIRETTA ON LINE
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Il sindaco ha iniziato la diretta ringraziando l’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza che oggi è tornato a Messina, dimostrando attenzione per le criticità emerse in queste settimane. Il coordinatore di tutta l’emergenza Covid per TUTTA LA CITTA’ E PROVINCIA E’ STATO NOMINATO GIUSEPPE LAGANGA (attuale Dg del Policlinico). La decisione dell’assessore regionale è stata accolta positivamente dal sindaco che più volte aveva chiesto nei giorni scorsi una figura di coordinamento. “Ringrazio l’assessore Razza perchè ha compreso le nostre esigenze. Serviva un coordinamento e la capacità di agire, prevenire, semplificare”
Ha poi aggiornato le varie situazioni. Per l’Hotel Europa ha ribadito che la quarantena di persone dirette altrove non può farsi a Messina. Posizione ribadita anche oggi. Il paradosso è che mentre finalmente da Villa San Giovanni ieri sono arrivati gli ultimi messinesi rimasti in Calabria in attesa di traghettare, a Messina sono rimasti i rom all’Hotel Europa. “Continuo a chiedere di contattare i sindaci delle sedi di destinazione di queste 100 persone così faranno lì la quarantena. Non ha senso farla qui e bloccare anche 50 agenti di polizia che dovrebbero essere impiegati in modi migliori. So che l’intesa comunque è stata raggiunta, grazie all’Asp. L’impegno è di far tornare alle loro destinazioni queste persone prima di stasera”
Il caso Cristo Re deve essere monitorato perchè al momento ci sono 4 casi positivi tra tutti i tamponi effettuati. Si dovrà risolvere il problema dell’assistenza dei positivi. Per quanto riguarda infine la casa di riposo Come d’incanto è in fase di completamento la fase di sgombero. Domani sarà chiusa la struttura e sarà sanificata. Nel frattempo gli anziani positivi sono stati trasferiti tra Policlinico, Papardo e Barcellona. Gli 8 negativi andranno in strutture adeguate ma non in presidi ospedalieri
A sintetizzare il “casus belli” è stata l’assessore Dafne Musolino, che ha ricordato quanto avvenuto nelle sere del 22, 23 e 24. Il caos che si è registrato è scaturito anche dall’accavallarsi delle ordinanze e dei decreti ma anche alla mancanza di controlli. L’amministrazione ha proposto una banca data ed una formula che obblighi tutti i viaggiatori a prenotare prima il transito in modo da avere un quadro certo della situazione. La piattaforma on line è stata predisposta in appena 48 ore. Nel frattempo però Ferrovie dello Stato ha preferito sospendere i collegamenti con l’isola e l‘Intercity si fermerà a Villa San Giovanni. I viaggiatori potranno comunque arrivare in Sicilia usando gli aliscafi e poi prendendo i treni alla stazione centrale.
La buona notizia è l’arrivo delle prime di oltre 20 mila mascherine prodotte da “uomini di buona volontà, la Startex di Calatabiano” ed un’azienda messinese. A darla è stato il vice sindaco Mondello che ha anche annunciato che entro sabato sarà pronta la piattaforma per la banca dati.
Infine la questione della denuncia del ministro Lamorgese. Il sindaco ha ammesso di aver usato toni abbastanza forti: “Sono stato denunciato dal ministro. Bene, mi difenderò in Tribunale. Ma ho usato toni forti, perchè il mio caro ministro era un grido di dolore. E quando c’è un grido di dolore non si bada alla forma. Sto valutando se pensare ad una contro denuncia, perchè proprio quando il Viminale mandava la nota sostenendo che era tutto tranquillo nello Stretto, noi qui vivevamo una situazione ben diversa. Mi auguro che lei non volesse fare una pressione mediatica, perchè io ho emergenze da affrontare e non mi spavento”