VIrus, Coronavirus outbreak ,contagious infection
Molto ma molto più blandi, fortunatamente, i numeri relativi al Coronavirus che si registrano quest’oggi, lunedì 12 aprile.
Si ferma, per fortuna, a tre il mesto computo delle vite stroncate dal Covid-19 sul territorio calabrese nelle ultime 24 ore, dando forma al bilancio più “leggero” da settimane in qua, su questo versante.
Due i decessi a Cosenza e provincia; un ultimo morto viene annoverato nel Reggino.
Si riduce praticamente di due terzi il numero di nuovi casi: da quasi 600 tocca infatti un ben più tenue ammontare di 226 contagi (-367 casi, dunque) nel giro di 24 ore appena.
Inevitabilmente, la somma fortemente decurtata di nuovi positivi risente di una riduzione del tutto proporzionale dei contagi nel Cosentino: oggi sono soltanto 118, rientra di certo – al netto della necessaria cautela di medio periodo – l’allarme che ieri aveva acceso gli animi facendo decretare la chiusura di tutte le scuole fino al 17 del mese e facendo ipotizzare un’urgente “zona rossa” per Cosenza e comprensorio.
Scendono anche i casi conclamati sul territorio metropolitano di Reggio Calabria, attestandosi a 93.
Ma soprattutto, i casi nuovi non superano le 15 unità in tutt’e tre le altre province messe insieme: situazione anomala, che merita un qualche approfondimento, almeno a livello statistico, specie a guardare che sono tutt’e 15 concentrati nel Catanzarese mentre nessun contagio si sarebbe verificato nell’intera provincia di Vibo Valentia e nessun contagio, parimenti, nell’intero territorio provinciale crotonese.