Economia

Coronavirus in Calabria, la Regione stanzia ristori aggiuntivi

Uno scorcio dell’hub aeroportuale di Lamezia Terme

La Regione Calabria incrementa l’ammontare dei ristori per alcune categorie d’imprenditori rimaste duramente colpite dal punto di vista economico a causa della pandemia.
È stata infatti definita la concessione degli aiuti economici agli aventi diritto attraverso la misura “Ristora Calabria”, indirizzata al sostegno di cinema, discoteche, teatri, bar degli istituti scolastici superiori e attività commerciali ubicate negli aeroporti, colpite dagli effetti delle misure di contenimento adottate dal Governo a causa dell’emergenza Covid.

Misure complementari

«Con queste misure complementari e aggiuntive rispetto ai ristori previsti dal Governo – spiega l’assessore regionale alle Attività economiche Fausto Orsomarso – abbiamo voluto dare un ulteriore sostegno al sistema economico calabrese, attraverso contributi di 5 e 10mila euro a impresa, per mitigare la perdita di fatturato di alcune delle attività più colpite dalle limitazioni, spesso ingiustificate – così il componente della squadra del presidente facente funzioni Nino Spirlì – imposte dal Governo. Penso al mondo della cultura, dei cinema, dei teatri, all’industria del divertimento, alle attività commerciali degli aeroporti» già messi a dura prova dal significativo calo del traffico-passeggeri.
«Si tratta di contributi – asserisce ancòra Orsomarso – che la Regione Calabria ha messo in campo per aiutare a resistere alla crisi quelle imprese che saranno poi fondamentali per la ripartenza, con competenze, le esperienze e professionalità che non vanno disperse».