Coronavirus

Covid Calabria, nuovo aumento dei contagi nella Locride, Calabrese: “Stanchi ma non molliamo”

Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese è preoccupato per l’aumento esponenziale del numero dei positivi nella Locride. “Il personale dell’Usca, ormai allo stremo, – scrive sul suo profilo Facebook – continua a battere il territorio in lungo e largo tra tamponi domiciliari e drive in. I tamponi effettuati vengono poi trasferiti a Reggio Calabria per essere processati presso l’unica struttura pubblica autorizzata.

Anche qui personale allo stremo e risultati non prima di tre giorni. Dei laboratori analisi per tamponi molecolari di Polistena e Locri – prosegue polemico – annunciati in pompa magna lo scorso anno da un noto senatore della Repubblica si sono perse le tracce insieme allo stesso Senatore.Il GOM di Reggio Calabria rischia di esplodere trascinando la già precaria ed impreparata rete ospedaliera provinciale. Il Governo continua a modificare il proprio orientamento con provvedimenti di chiusura da una parte ed apertura dall’altra. L’Esercito Italiano cerca di raggiungere i cittadini a domicilio per il vaccino.

La Cabina di regia “Comune, Carabinieri e Prefettura” cerca di continuare a fare il tracciamento dei contatti ma è ormai un’operazione quasi impossibile se non inutile. Alla luce dei tamponi già effettuati si prevede una brusca impennata dei soggetti positivi nelle prossime 72 ore. Onore a chi malgrado tutto continua indomito a lavorare per contrastare l’avanzata del maledetto Covid con le sue terribili varianti.Siamo in guerra! Stanchi ed esasperati, ma non molliamo!”