Coronavirus

Coronavirus in Calabria, pesantissimo tributo di sangue: 12 morti. Calano i contagi

Un bilancio scuro, pesantissimo quello che si registra oggi per via del Coronavirus, sul fronte dei morti; in lieve flessione, invece, il numero dei nuovi contagiati.

I decessi

In totale, i morti nelle ultime 24 ore sono 12, di certo fra i numeri più elevati di vite perdute a causa della pandemia in Calabria da molto tempo in qua.
Ben 8 le vittime ghermite dal virus a Cosenza e provincia. Altri 2 decessi si annoverano nel Reggino; un altro sul territorio provinciale di Catanzaro; un morto, infine, nel Crotonese.

I contagi

Sono 465 i nuovi positivi in Calabria per quest’oggi, in leggera flessione dunque (-57) rispetto ai 522 casi Covid-19 registratisi ieri. Sono 176 i contagi contabilizzati nel Cosentino – territorio provinciale sempre largamente da considerarsi il più colpito, da parecchi giorni ormai –; la provincia di Catanzaro scende adesso di poco sotto le cento unità (98), sostanzialmente in linea il Reggino (93 nuovi positivi, anche qui in leggero calo rispetto ai 102 di ieri).
Alto il numero di nuovi casi pure nel Marchesato, a quota 85; stabile senza particolari problemi in atto la situazione-contagi a Vibo e provincia (12 casi). In totale, ammontano adesso a 47.945 i soggetti positivi al Sars-Cov-2 in Calabria dall’inizio della pandemia.

“Giallo” sui decessi, caos senza fine

Nel bollettino diramato ieri, giovedì primo aprile, dalla Regione Calabria si specificava che per un mero errore di trascrizione ben 6 vittime erano state attribuite per errore al territorio provinciale catanzarese e venivano quindi “riconsegnate” al territorio dell’Asp di competenza, quella di Cosenza. Ma – ha anticipato istantaneamente Tempostretto – ugualmente i conti “non tornavano” in quanto pur sottraendo i defunti “sbagliati” dai 110 decessi indicati nel bollettino del primo aprile per il territorio provinciale catanzarese sottraiamo le sei vittime appena menzionate non si sarebbe giunti a meno di 104, mentre nel bollettino diramato appunto giovedì primo aprile ne annoveravano 99.
Cinque ulteriori decessi “ballerini”, d’attribuzione quantomai incerta.
Ma la Regione e le sue articolazioni sanitarie periferiche sono riuscite a far di meglio (si fa per dire): com’era chiaro fin dall’inizio, al netto del primo refuso, nel bollettino odierno s’è chiarito (si fa per dire) che anche ieri s’è materializzato un errore, con “sole” 99 vittime attribuite al territorio provinciale di Catanzaro. Il numero corretto, si precisa almeno adesso, è invece di 104 (cioè i 110 inizialmente indicati per errore “meno” le 6 vittime “restituite” all’Asp cosentina, competente per territorio). Nell’auspicio che stavolta i numeri siano quelli giusti.