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Coronavirus. De Luca a Conte: “Sei un pacchista”. La diretta diventa “posta del cuore”

La querelle sulle ordinanze, il nuovo provvedimento che entrerà in vigore a mezzanotte del 24 aprile. La diretta facebook e la diretta on line

LA DIRETTA ON LINE

I riflettori adesso si accendono sul tessuto imprenditoriale della città. De Luca poco prima di avviare la diretta ha avuto un incontro con i rappresentanti dei commercianti e degli imprenditori per iniziare a capire quali possono essere le misure da prendere per supportare le realtà economiche che rischiano di essere in ginocchio. Da un lato il Comune farà la sua parte per quanto riguarda l’esenzione dai tributi locali (ad esempio occupazione suolo). Il problema è però l’esistenza di risorse ulteriori da destinare ai vari comparti e in questo senso De Luca ha sottolineato la carenza da parte del governo Musumeci. Nel mirino però è il governo Conte perchè al momento non è chiaro se le cifre destinate agli imprenditori ci saranno o sono solo annunci.

“Conte il pacchista….”

“Conte, che non si capisce come faccia ad avere i capelli sempre a posto, forse avrà un barbiere abusivo tutto per lui….Conte ha calato un grande pacco agli italiani- prosegue De Luca- Infatti le imprese, oltre ad averele briciole, si troveranno addosso le banche che chiederanno tassi elevatissimi. L’alternativa sarà consegnarsi alla criminalità. O morire” Il secondo passaggio è nei confronti di Musumeci dal momento che a livello regionale la cassa integrazione per l’isola non è stata ancora avviata. L’ultima frecciata nei confronti di chi contesta De Luca sotto il profilo giuridico: “inutile che fate la gerarchia delle fonti, perchè secondo me potete fare solo la gerarchia delle str……”

Tra quesiti e “posta del cuore…”

L’assessore Alessandra Calafiore ha fatto il punto sulla riapertura dei termini per la richiesta della Family card da parte di chi ha un assegno d’invalidità. A tal fine sono a disposizione anche le sedi dei quartieri. L’assessore Dafne Musolino si è soffermata sui dettagli della nuova ordinanza che sarà in vigore dal 25 aprile. Nel dettaglio l’assessore Musolino e il sindaco hanno risposto alle domande mandate via sms dai messinesi. Sì quindi alla cura dell’orto ma non alla scusa della corsetta. Sì alla pesca solo se è il proprio mestiere. Restano chiusi, tra gli altri, i gioiellieri, i calzolai, le mercerie (oltre agli esercizi già noti). Ad una ragazza che chiedeva se fosse possibile incontrare il fidanzato, il sindaco, in versione “posta del cuore” ha detto “sì, per me è una questione di….necessità”. No a pub, pizzerie e ristoranti, no lavagisti. Infine per quanto riguarda l’apertura il 25 e domenica 26 degli esercizi alimentari al momento resta il divieto REGIONALE, ma nelle prossime ore il sindaco manderà una lettera a Musumeci per riconsiderare la problematica. Resta confermata la consegna a domicilio (e solo a domicilio, c’è divieto di asporto) anche nei festivi.