Politica

Coronavirus Messina. “Processiamo il sindaco?” LA DIRETTA DI DE LUCA

La Procura chiede autorizzazione per procedere sulla denuncia della ministra Lamorgese al sindaco, che replica: “Procedete pure”. Di seguito la diretta facebook e la diretta on line

DIRETTA ON LINE

La prima parte della diretta è stata riservata ai chiarimenti sulla proroga delle ordinanze fino al 13 aprile, con l’integrazione dell’apertura dal 4 aprile degli esercizi al dettaglio di vendita di prodotti d’igiene per la casa e la persona e le profumerie. Potranno restare aperti dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14. Chiusi nei festivi.

L’assessore Minutoli ha poi tracciato il quotidiano bilancio dei dati su controlli, segnalazioni, contagi. Minutoli ha evidenziato come ci siano stati sei incidenti stradali, un dato questo che fa pensare che ci siano ancora troppe persone in strada.

Allarme carenza reagenti

Un problema di grande rilevanza è l’allarme degli operatori del settore della sanità, dal 118 agli infermieri, ai medici, ai volontari. L’esito dei tamponi purtroppo arriva con estremo ritardo a causa della CARENZA DI REAGENTI. In Sicilia se ne possono fare 500 al giorno, contro i 5 mila della Lombardia. Le conseguenze sono legate ai rischi che gli operatori ( e non solo loro) corrono ogni giorno, anche esponendo in via potenziale i familiari allo stesso rischio contagio

La querelle sulle uova

De Luca ha poi replicata alla polemica scatenata dal fatto che stamattina è andato dalla madre a prendere le uova e le lattughe. Ha esibito il suo certificato di residenza a Fiumedinisi ed ha spiegato cosa accaduto. “Sono figlio di contadini, da bambino sorvegliavo le capre. Mia madre,a 79 anni, ancora distribuisce le uova e i prodotti della terra ai suoi figli. Mi ha chiamato, sono andato a prendere le uova, abitano a poche centinaia di metri da casa mia, dove vivo con mia moglie e mio figlio e le ho prese. Ed ecco qui l’autodichiarazione”.

Stretto: arrestatemi, processatemi

Infine la querelle sulla denuncia della Lamorgese. Il sindaco ha ribadito di voler essere processato per difendersi in Tribunale: “Il Guardasigilli deve dare l’autorizzazione per processarmi. Devo raccontare in Aula tutto quello che è accaduto. E domani renderemo pubbliche le documentazioni sui dati. E’ probabile che non ci saranno auto domani sera…..Sarà una sceneggiata. Ma io sarò lì per raccontare tutti i retroscena. Chi ha paura della banca dati? Io ci sarò. E faccio appello a tutti i colleghi sindaci, ai consiglieri comunali. Se volete essere presenti condividete la diretta. Se mi arrestano lo vedrete in diretta. Chi mi vuol essere vicino condividete la diretta.