Tirreno

Coronavirus. Milazzo, si punta alle tasse sospese e ad un fondo per le attività produttive

Proseguono le iniziative del territorio per affrontare l’emergenza coronavirus. A Milazzo si è riunita, lo scorso 10 aprile, la “cabina di regia” composta da amministrazione e consiglio comunale. Si è trattato di un primo incontro, con all’ordine del giorno le difficoltà economiche affrontate dal territorio a causa dell’attuale emergenza coronavirus.

“Alleviare la pressione fiscale”

All’incontro hanno presenziato il sindaco Giovanni Formica, gli assessori Ginevra Schiavon, Pierpaolo Ruello, Salvo Presti e Giovanni Di Bella, il presidente del Consiglio comunale, Gianfranco Nastasi, i consiglieri comunali Paola Abbagnato, Massimo Bagli, Maria Magliarditi, Carmen Manna, Alessandro Oliva, Rosario Piraino e Mario Sindoni. Presenti anche il comandante della Polizia Locale Giuseppa Puleo, gli esponenti della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e del Centro di solidarietà.

Sul tavolo la proposta di “alleviare la pressione fiscale” che ha portato alla proposta, accolta all’unanimità, di non emettere bollette dei tributi comunali fino al 30 ottobre. Un’iniziativa che punta a dare sollievo economico alle famiglie milazzesi e alle attività commerciali. Su questo punto, si legge in una nota stampa, tuttavia “decisivo dovrà essere l’intervento del governo nazionale”.

Aiuti per le imprese del territorio

Nel corso della stessa giornata si è tenuto un ulteriore incontro, dedicato principalmente alle attività produttive del territorio e all’istituzione di un fondo a supporto. A questo secondo appuntamento hanno presenziato, oltre al primo cittadino, l’assessore allo sviluppo economico Pierpaolo Ruello, i consiglieri comunali e i rappresentanti dei commercianti e delle categorie produttive. Assenti i rappresentanti del settore turistico, con i quali si prevede un’ulteriore incontro.

«Le ipotesi che sono venute fuori –si legge in una nota del comune- sono state quelle di ripartire sotto forma di contributo le somme per affrontare l’attuale emergenza di liquidità. Oppure –si legge ancora- pensare alla fase della ripartenza, così da creare le condizioni affinché gli operatori possano fruire di quelle agevolazioni per il riavvio dell’attività nel settore di competenza».

Il fondo a supporto delle attività produttive sarà istituito facendo “confluire tutte le risorse possibili” del comune di Milazzo.