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Coronavirus: nei supermercati di Messina lo “scontrino sospeso”. Ecco come funziona

Arriva anche a Messina l’iniziativa, partita da Ragusa, per aiutare le famiglie in difficoltà economiche. Grazie a questa campagna denominata “Scontrino sospeso”, chi non ha la possibilità potrà ottenere un bonus di 30 euro settimanali per gli acquisti di prima necessità. E’ necessario che i supermercati sposino l’iniziativa.

Bonus di 30 euro settimanale

Sono tante le realtà che in questo momento stanno mettendo in moto iniziative di solidarietà e cooperazione per supportare le famiglie in difficoltà. Sulla scia del “caffè sospeso”, nasce in Sicilia il Progetto Solidale “Lo scontrino sospeso”, realizzato dalla Sede Provinciale del Movimento Difesa del Cittadino Ragusa e ideato da Alessia Sudano, una socia del Movimento.

Scontrino sospeso: come funziona

I cittadini possono donare ai supermercati aderenti al progetto quote da € 5,00 in su, che verranno raccolte all’interno di una cassa speciale presso il punto vendita e chiamata “Lo scontrino sospeso”. Con i fondi raccolti si darà vita a speciali bonus da €30,00 per nucleo familiare a settimana, che potranno essere utilizzati presso il punto vendita. Ai consumatori che vorranno usufruire del buono verrà chiesta copia della propria carta identità, copia dello stato di famiglia e la firma della liberatoria sulla privacy. E ad ogni utilizzo corrisponderà la firma su una scheda personale, dalla quale si evincerà il numero dei buoni che sono stati utilizzati nel tempo.

I buoni dall’1 aprile

Ogni attività ha facoltà di decidere dove collocare e come pubblicizzare la Cassa all’interno del proprio spazio, elencando anche i beni che possono essere acquistati presso il punto vendita. I buoni cominceranno ad essere elargiti dall’1 aprile 2020, ma fin da subito i punti vendita aderenti all’iniziativa provvederanno a sistemare la Cassa de Lo Scontrino Sospeso e a raccogliere le donazioni dei clienti. Il Movimento Difesa del Cittadino – Sede di Ragusa ha invitato le sedi provinciali della Sicilia ma anche le 80 e più Sedi MDC su tutto il Territorio Nazionale affinché questo progetto venga replicato in ogni città, al fine di creare una rete di solidarietà fondamentale in questo delicato periodo storico.

Dopo soli pochi giorni il progetto ha avuto una diffusione capillare in tutta la Sicilia grazie all’impegno delle Sedi Territoriali MDC. E l’iniziativa inizia a prendere piede anche in Sardegna e Toscana, grazie all’impegno delle Sedi di Cagliari e Firenze.