Società

Corsa per la Memoria, modalità virtuale per ricordare le vittime di mafia

In piena fase organizzativa la 4ª edizione della Corsa per la Memoria, che sarà in modalità virtuale, con il patrocinio della Fondazione Giovanni Falcone e della FIDAL.

I proventi delle iscrizioni saranno destinati alla realizzazione di un’area giochi “Il giardino di Betty” in un’area sequestrata alla mafia a Palermo. La durata è 11 giorni per ricordare ogni giorno una delle 11 vittime delle stragi di Capaci e Via D’Amelio.

La Corsa per la Memoria

La Corsa per la Memoria ha il patrocinio non oneroso della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e della FIDAL, Federazione Italiana di Atletica Leggera, confermato dal neo presidente Stefano Mei.

Sponsor tecnico Runner’s World, il network della corsa più seguito al mondo. Nel 2017 la prima edizione, competitiva e non, nata per ricordare la strada percorsa dalle vittime della mafia: un cammino fondato su legalità, onestà e coraggio.

La Corsa per la Memoria” non è solo un appuntamento sportivo, sin dall’ideazione dell’iniziativa è stato chiaro quale dovesse essere il senso dell’evento: il ricordo e l’esempio che le vittime delle stragi ancora oggi possono dare a tutti noi per farci guardare avanti e affrontare il futuro con spirito positivo, con coraggio, altruismo e sacrificio.

Non solo sport

Il Comitato organizzatore, ha voluto fortemente anche quest’anno la realizzazione di un libretto, destinato ai partecipanti alla manifestazione, adulti e bambini, che potranno scaricarlo dal sitocorsaperlamemoria.it appena conclusa la manifestazione.

Grazie all’accurato disegno e al ritratto delle vittime e con una frase che potesse ricordare ciascuno di loro, così è nato il libretto, curato da Stefania Giuliani e Lorenzo Bartolucci, con la prefazione, già del 2017 e sempre verde, di Valerio Piccioni, giornalista de La Gazzetta dello Sport, e una frase di Nicolas Meletiou: “C’è chi ti insegna ad inchinarti e chi ti insegna a vivere a schiena dritta. Quando scegli un Maestro scegli cosa diventare”.

Come partecipare

La manifestazione è aperta a tutti coloro che desiderano testimoniare con la propria “presenza”, attraverso la corsa, la fedeltà a valori come rispetto e legalità. Valori in nome dei quali persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i componenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani il 23 maggio 1992, e, il 19 luglio 1992, Paolo Borsellino e gli agenti Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.

Per rispettare le norme sanitarie per il controllo della pandemia, dal 13 al 23 Maggio maggio si correrà la nuova edizione non competitiva, virtualmente: ogni partecipante potrà scegliere il luogo e il percorso. L’iscrizione sarà esclusivamente online, collegandosi al sito www.njuko.net/corsaperlamemoria e registrandosi.

Sarà disponibile una App con il percorso virtuale che passa nel centro di Palermo e nei luoghi tristemente famosi per i massacri fra cui quello di Piersanti Mattarella, fratello dell’attuale Presidente della Repubblica. Sulla App oltre a scaricare il percorso virtuale si potrà segnalare il proprio tempo e/o mandare una foto della partecipazione con il tempo, che verrà registrato.

Occasione di partecipare dall’estero

Sarà per noi l’occasione di portare la Corsa per la Memoria nel mondo, allargando la platea di partecipanti anche all’estero. A tutti coloro che credono nella legalità e nella libertà”, commenta Nicolas Meletiou, organizzatore della corsa insieme a Giorgio Cambiano, creatore del percorso virtuale che si snoda nel centro città e passa sui luoghi storici dei massacri.

Siamo contenti di poter avere al nostro fianco la Fondazione Falcone, che ci onora del suo sostegno. L’impegno contro la mafia è fatto di gesti quotidiani, e pensiamo che questo sia un modo per ricordare la memoria di chi ha creduto nel valore della legalità e dell’onestà”.