Primarie Pd, chiusi i seggi. Renzi è il nuovo segretario del partito

Oggi è il giorno delle primarie del PD.

Gli elettori del centro-sinistra sono chiamati a scegliere il segretario nazionale del partito. Tre i candidati: Matteo Renzi, Gianni Cuperlo, Giuseppe Civati.

Seggi aperti dalle ore 8.00 alle ore 20.00 in 80 comuni della Provincia di Messina.

Le primarie sono aperte a tutti: iscritti e non. L’unica differenza è che ai non tesserati sarà richiesto, come lo scorso anno, un contributo di 2 euro.

Per votare è necessario esibire la carta di identità e la tessera elettorale.

A Messina sono 8 i seggi allestiti ( l’elenco in allegato) e si vota nei seggi collegati alle sezioni elettorali d’appartenenza.

In città è inoltre istituito il seggio speciale per i minorenni, i fuori sede ed i cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno presso il seggio Messina 5, sito nei pressi della Galleria Vittorio Emanuele.

Alcune centinaia sono i volontari impegnati sul territorio per garantire il corretto svolgimento di questo importante appuntamento per i democratici, siano essi iscritti o simpatizzanti. Con le primarie di oggi infatti verrà eletto sia il segretario nazionale del Pd che i componenti dell’Assemblea nazionale del partito.

Tre sono le liste – con alternanza di genere – collegate ai candidati Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Pippo Civati, mentre nove saranno i componenti dell'Assemblea Nazionale eletti nel collegio provinciale di Messina.

I nove delegati saranno eletti in percentuale in base ai voti registrati dal candidato collegato, Renzi, Cuperlo o Civati.

«Oggi – ha dichiarato il Segretario Provinciale Basilio Ridolfosarà un'altra importante giornata di partecipazione per tutti i cittadini, non solo per i democratici. Un primo risultato organizzativo è stato raggiunto, considerato il numero elevato di comuni in cui sono stati predisposti i seggi. Il Pd si conferma un partito inclusivo, in cui il confronto ed il dibattito sono valori imprescindibili, e che può contare su una struttura capillare sul territorio e sulla piena volontà di aprirsi al cambiamento».

L’anno scorso le primarie per il candidato premier del centro-sinistra furono il 25 novembre (primo turno) e 2 dicembre (ballottaggio). Questi gli esiti del voto nazionale del 2012: Pierluigi Bersani 60,7%-Matteo Renzi 39,2%.

La Sicilia si schierò in modo netto con Bersani 66,3, facendo scendere Renzi al 33,6. Forbice ancora più ampia in provincia di Messina: su 28.767 votanti Bersani ottenne 21.414 voti, pari al 74,6, mentre Renzi prese 7.279 preferenze, pari al 25,3%. A Messina città i votanti sono stati 11.304, per Bersani hanno votato in 8.587, per Renzi 2.690.

E’ trascorso un anno ma sembra passato un secolo. Nel mezzo ci sono le elezioni perse da Bersani, o come dice lui “non vinte”, la sconfitta delle larghe intese ed il fallimento di un’intera classe politica che non ha voluto cambiare la legge elettorale.

Nel mezzo, a Messina, ci sono altre sconfitte, quelle delle amministrative e le inchieste, i terremoti interni al Pd ed al centro-sinistra.

L’esito delle primarie 2013 sarà totalmente diverso anche a Messina e non ci riferiamo solo ai voti che prenderà Renzi rispetto al 2012, ma ai volti che andranno a comporre l’Assemblea Nazionale, dove l’unico “già visto” sarà Laccoto.

Non ci saranno le folle oceaniche (peraltro rese possibili anche grazie a riti esoterici) del 2012, né le percentuali bulgare che ebbe Bersani l’anno scorso. Il numero dei tesserati si è dimezzato e le truppe genovesiane sono in partenza verso altri lidi più centrali.

Dopo le primarie del 2 dicembre vi furono non poche polemiche sulla gestione organizzativa, polemiche destinate ad aumentare per le primarie per il Parlamento il 30 dicembre. Furono quelle urne l’inizio di un percorso di scontri ma anche di errori irreparabili che hanno poi portato il Pd ad essere quella realtà lacerata che è oggi.

Rinviamo le analisi e i parallelismo tra il 2012 e il 2013 ai prossimi giorni.

Oggi si vota. Alle 18 tra Messina e provincia hanno votato in 11.400. I votanti a Messina sono stati 2.900

ECCO GLI 8 SEGGI A MESSINA (anche in allegato):

MESSINA 1- BRIGA MARINA (qui potranno votare gli elettori delle sezioni dalla 2 alla 18 e della 246: scuole elementari di Giampilieri marina e superiore, Altolia, Briga Marina, Pezzolo, Santa Margherita, Santo Stefano Medio, Santo Stefano Briga e Galati Marina)

MESSINA 2- SEDE I QUARTIERE ( dalla sezione 19 alla 32, più la sezione 247: scuole elementari di Mili marina, Mili San Marco, Mili San Pietro, Tipoldo, Tremestieri, Larderia Inferiore, Larderia superiore, Pistunina, Zafferia)

MESSINA 3-MINISSALE ( dalla sezione 33 alla 54, dalla 232 alla 243, e la sezione 248, scuole elementari di Contesse, Leopardi, case Cep, San Filippo inferiore e San Filippo superiore, Santa Lucia sopra Contesse, Giovanni XXIII via Taormina, Bordonaro)

MESSINA 4- DON ORIONE (dalla sezione 55 alla sezione 102, le sezioni 250 e 251, scuole elementari di Rione Aldisio, Principe di Piemonte, Pirandello, Collereale, Camaro inf., Bisconte, Catarratti, La Pira Camaro San Paolo. Policlinico)

MESSINA 5- GALLERIA VITTORIO EMANUELE – accorpa i circoli 4,5,6 (sezione 1 Palazzo Zanca, dalla sezione 103 alla 152: scuole elementari Tommaseo, Galatti, seggio speciale per lavoratori e studenti fuori sede e sedicenni, scuole di Montepiselli, Gravitelli, Mazzini, Pascoli, Cristo Re, Boer)

MESSINA 6- SEDE CENTRO SERVIZI V QUARTIERE VIA CILE, ex X quartiere- accorpa i circoli 7 e 8 (dalla sezione 153 alla 193, scuole Cesare Battisti, Cesareo, Vann’Antò, San Licandro, S.Eustochia).

MESSINA 7- SEDE VI QUARTIERE (dalla sezione 201 alla 217 e la sezione 249, scuole elementari di Pace, Ganzirri, Torre Faro, Granatari, S.Agata, Sperone, Curcuraci, Faro superiore, e le sezioni ospedaliere 253 e 254 Papardo e Ortopedico).

MESSINA 8- ORATORIO GESU’ E MARIA CASTANEA- (sezioni 201-202, dalla 219 alla 230, scuole elementari di Pace, Massa Santa Lucia, Massa San Giorgio, Acqualadroni, Spartà, S.Saba, Piano Torre, Rodia, Orto Liuzzo).

Rosaria Brancato