Duro affondo della Fp Cgil: “Gravi discriminazioni verso i dipendenti. Straordinari liquidati in modo illegittimo”

Attacco frontale della segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocè, nei confronti del sindaco Buzzanca e delle modalità di gestione amministrativa del palazzo. Nel mirino della rappresentante sindacale, “le gravi discriminazioni adottate nei confronti dei dipendenti. Forte premialità per chi sta vicino al Re sole, nulla per gli altri, quasi il Comune fosse la reggia di Versailles”.
La Crocè passa quindi in rassegna i numeri, anzi le ore: 550 quelle di straordinario liquidate all’usciere del Gabinetto del sindaco di Messina che salgono addirittura a 563 per il Nucleo sicurezza. “Nemmeno passassero anche la notte al Comune ad aprire e chiudere le porte – denuncia Clara Crocè segretario generale della Fp Cgil di Messina – .Ma questa è la gestione Buzzanca delle risorse destinate al personale. Mentre non si riconoscono ai dipendenti segmenti nodali del loro salario, che questo mese viene tra l’altro pagato in ritardo, per lo Staff del sindaco piove oro in spregio a qualunque norma”. La Fp Cgil di Messina critica duramente la gestione del personale del sindaco Buzzanca e in particolare denuncia lo sperpero di risorse e le gravi discriminazioni compiute.
“Dall’insediamento del sindaco Buzzanca le condizione dei lavoratori al Comune di Messina sono peggiorate – spiega la Fp Cgil- Per la prima volta registriamo il pagamento degli stipendi in ritardo (questo mese i lavoratori percepiranno lo stipendio di febbraio a marzo). A febbraio del 2012 , ancora deve essere costituito il fondo del 2011 mentre ancora non è stata pagata la semestralità da gennaio a giugno 2011 del salario accessorio. Si violano ogni norma etica e morale, pur di liquidare tanto e subito ai pochi dell’entourage del sindaco. Mentre il resto del personale rimane a bocca asciutta”.
E la Crocè continua: “Il 22 novembre 2011, con propria determina, ha disposto l’ assegnazione del budget ai Dirigenti senza provvedere alla dovuta informazione delle organizzazioni sindacali, impedendo così qualsiasi forma di controllo o contrattazione, come invece previsto dai Contratti collettivi di lavoro e dalle norme che regolano l’orario di lavoro. La determina è illegittima – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL- si deroga il limite delle 180 ore annue individuali anche per l’ufficio di gabinetto del Sindaco
Inoltre, afferma il sindacato, mentre si assegna la somma di 49.500,00 euro all’ufficio di gabinetto del Sindaco e di euro 33.759,00 per lo straordinario al nucleo di sicurezza del Sindaco, per i servizi nevralgici vanno le briciole. (vedi articolo correlato). “Ci dicono che le casse del Comune sono vuote, non ci sono soldi per il salario accessorio dei dipendenti comunali, gli stipendi anche questo mese saranno pagati in ritardo, i lavoratori della Messinambiente senza stipendio, i lavoratori della nuova Presenza senza stipendio dal mese di novembre – continua Clara Crocè – ma il 25 gennaio, Antonio Ruggeri, questa volta, nelle vesti di Capo di Gabinetto del Sindaco, ha adottato una determina per la liquidazione del lavoro straordinario per il personale che fa parte del Gabinetto del Sindaco. Determina adottata in palese violazione del CCNL e delle norme che regolano l’orario di lavoro. Inoltre,le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e pertanto non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell’orario di lavoro. Chiediamo la revoca delle determine illegittime e l’immediata convocazione dei sindacati”.