Tutto pronto per il corteo pacifico No G7 a Giardini Naxos. FOTO

Il Movimento No G7, questa mattina, presso i locali del'isolato 123 di Via XXIV Maggio, ha tenuto la conferenza stampa di presentazione deli eventi in vista dellamanifestazione di domani che avrà luogo a Giardini Naxos. Ci mobilitiamo invitiamo tutte e tutti a mobilitarsi, perché, in nome di una Sicilia 'terra di pace e di accoglienza, il G7 trovi una radicale e diffusa opposizione sociale" è il mesaggio principale lanciato da Gino Sturniolo e Anotnio Mazzeo, attivisti e promotori dell'nziativa.

Nel corso dell'incontro con la sampa, Gino Surniolo ha spiegato che la "manifestazione sarà assolutamente pacifica. Chi vede il nostro corteo come un uragano, tanto da blindare le vetrine dei locali e parlare di presenza di black – block, lo fa solo perchè non ha capito le nostre reali intenzioni, lanciando verso di noi veri e propri attacci. Nella gornata di domani metteremo in risalto tutte le problematiche che la nostra terra ogni giorno deve affrontare, e che, nel corso degli anni ha visto un declino poliico dovuto ai poteri che sono stati levati a chi stava al governo".

Si è parlato anche del G7 di Taormina e si è affermato che questa manifestazione non porta altro che una ulteriore distinzione della povertà attuando strategie che impediranno ai migranti di raggiungere le nostre terre per mettersi in salvo da quei luoghi di morte che i paesi occidentali stanno sfruttano per trarne profitto.

Nessuna ostilità quindi nei confronti di Giardini e dei suoi abitanti che sono chiamati a partecipare all'assemblea che questo pomeriggio organizzerà il Movimento per far conoscere le ragioni di questa protsta. Tanti i temi che verranno affrontati: dall'ampliamento delle spese militari al dislocamento delle forze amate (come se fossimo in Stato di Guerra) passando per il rafforzamento della NATO, ancora più aggressiva.

L'attivista Antonio Mazzeo ha poi spiegato che "tutti questi punti sono stati analizzati in tempi non sospetti ed ora trovano piena conferma". Ha parlato sempre Mazzeo anche dell'eliporto, affemando che "per anni ci sono sempre trovate delle condizioni per cui non farlo, primo fra tutti il danno ambientale, centinaia infatti le piante secolari che sono state distrutte per far spazio ad una strutturra che ha messo a serio rischio anche l'integrità della collina su cui poggia".

Si è parlato anche di Cyber security, un problema che sta investendo anche le piccole amminitrazioni e gli attacchi informatici ad enti, aziende, studi professionali, semplici attività commerciali sono ormai esperienza quotidiana. Attivando questo programma si metterebbe in atto una sorta di militarizzazione dove tutto è poi controllato da un corpo unico centrale, che arricchisce solo l tashe di cloro che hanno capacità indutriale e di ricerca.

L’assemblea di oggi e la manifestazione di domani saranno dunque occasione di confronto sui temi affrontati dai premier di sette Paesi. Sviscerati a Giardini Naxos da un punto di vista opposto. Saranno questo pomeriggo a Giardini, trattati anche temi locali, con Sturiono che attacca Accorinti affermando che "a la soubrette, noi siamo un soggetto politico: lui fa azioni individuali, noi costruiamo percorsi collettivi. Gli chiediamo però che non faccia danni al corteo evocando un clima di scontro che noi stiamo cercando di rimuovere”.

Il corteo di domani infine, si terrà in concomitanza con la giornata finale del G7a Taormina. I manifestanti si snoderanno a artire dal parheggio Salluzzo, percorerranno tutto il lungo mare per poi arrivare a Piazza Munipio. Prevista anche la presenza di altre organizzazioni e degli bitanti di Lentini e le comunità limitrofe che da mesi sono in mobilitazione contro la realizzazione di una nuova discarica in contrada Armicci e l’ampliamento della già esistente discarica di Grotte S. Giorgio-Bonvicino, peraltro una delle discariche più grandi di Sicilia.