La “cartolina” che si presenta in questi giorni dinanzi agli occhi di croceristi, residenti e messinesi emigrati tornati in riva allo Stretto per godersi le vacanze estive è vergognosa. La città è ostaggio dei rifiuti, al centro come in periferia. Da Messinambiente fanno sapere che stanno lavorando per porre definitivamente fine a questa nuova emergenza prima di ferragosto; da Palazzo Zanca, invece, tutto tace: né il sindaco Renato Accorinti né l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua hanno sentito il bisogno di spiegare ai messinesi quali siano le ragioni che hanno fatto ripiombare la città in una condizione igienico-sanitaria da terzo mondo.
Dal canto loro, i cittadini continuano ad inviare alla nostra redazione – tramite il nostro numero whatsapp – decine e decine di segnalazioni, reclamando risposte e chiedendo spiegazioni.
Di fronte al silenzio assordante del Comune, per affrontare la questione rifiuti abbiamo deciso di far parlare i numeri. Quelli del Piano di intervento redatto dal Comune in collaborazione con l’Ato per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, i cui importi sono destinati a trasformarsi “magicamente” nella Tari.
Per il 2015, i messinesi dovranno coprire costi di gestione pari esattamente a 42.096.454,85 euro, cifra che al netto dei ricavi Conai scende a 41.622.862,56 euro.
Già nelle scorse settimane, avevamo illustrato, nelle sue linee generali, il contenuto della corposa delibera approvata dalla Giunta il 19 giugno (VEDI QUI), ma oggi vogliamo proporvi nel dettaglio ogni singola voce che va a gonfiare il piano industriale, all’interno del quale è possibile scorrere cifre altissime a fronte di servizi spesso inadeguati o inesistenti e che oggi – mentre viviamo questa drammatica emergenza sanitaria – rappresentano un pugno nello stomaco.
Oltre alla “normale” raccolta dei rifiuti ed al loro trasporto in discarica, nel piano di intervento comunale vengono messe nel conto (dei messinesi) servizi quali spazzamento meccanico, pulizia dei cimiteri e delle ville comunali, pulizia delle spiagge e dei torrenti, recupero suppellettili ed ingombranti, che da queste parti sono, nella maggior parte dei casi, eventi del tutto eccezionali e non servizi di routine. Stando a quanto previsto nel piano varato dal Comune – nel quale non viene stranamente specificato il costo del personale, probabilmente incluso in quello dei vari servizi – Messina dovrebbe brillare come Lugano e invece è sporca e maleodorante. Con buona pace dei messinesi, costretti a pagare per un servizio scadente, a volte del tutto inesistente.
IL DETTAGLIO DEI COSTI PREVISTI NEL PIANO D’INTERVENTO
GESTIONE SERVIZI ORDINANZE EX ART 191 D.LGS 152/2006 IN HOUSE
Costi di servizio di raccolta stradale: 6.475.181,31 euro
Spazzamento meccanico e manuale: 7.422.554,70 euro
Pulizia mercati: 963.284,15 euro
Gestione piattaforma di Pace: 680.724,45 euro
Servizio di rimozione discariche abusive: 1.062.747,97 euro
Pulizia cimiteri: 817.209,99 euro
Servizio di trasferenza, trasporto e conferimento in discarica: 2.094.776,18 euro
Pulizia dei torrenti cittadini e delle spiagge: 254.196,16 euro
Servizio raccolta differenziata imballaggi in vetro con contenitori: 38.971,08 euro
Servizio raccolta differenziata selettiva imballaggi in cartone: 979.298,08 euro
Servizio di raccolta differenziata forsu presso utenze commerciali: 522.906,05 euro
Servizio di raccolta differenziata carta e cartone presso utenze domestiche e commerciali: 217.987, 12 euro
Servizio di raccolta differenziata multimateriale (plastica ed alluminio) presso utenze domestiche e commerciali: 120.955,10 euro
Servizio di raccolta suppellettili, ingombranti e beni durevoli: 619.457,73 euro
Servizio di raccolta rifiuti urbani pericolosi: 28.022,83 euro
Gestione dei centri comunali di raccolta: 1.352,550, 03 euro
Totale servizi: 23.650.822,93 euro
Spese generali: 2.365.082,29 euro
Oneri piattaforme RD: 222.134,23 euro
Trattamento materiali da raccolta differenziata altre piattaforme: 120.771,00 euro
Oneri usufrutto mezzi attrezzature ed impianti: 90.484,20 euro
Sub totale servizi: 26.449.294,65 euro
Iva su servizi (10%): 2.655.787,57 euro
TOTALE SERVIZI 29.105.082,22 euro
GESTIONE SERVIZI VARI
Smaltimento dei rifiuti 9.730.506,50 euro
Oneri recupero suppellettili ed ingombranti 120.770,00 euro
Gestione centro di valorizzazione e pressatura dei rifiuti secchi provenienti dalla raccolta differenziata : 22.134,23 euro
Totale servizi smaltimenti e trattamenti: 10.073.410,73 euro
Iva su servizi smaltimenti e trattamenti (10%): 1.007.341,07 euro
TOTALE SERVIZI SMALTIMENTI E TRATTAMENTI: 11.080.751, 80 euro
COSTI DI GESTIONE SOCIETA’ CONSORTILE PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI RIFIUTI
Pulizie ville comunali: 914.608,18 euro
Costi Ato Me 3 per aree a verde: 914.608,18 euro
Costi Ato Me 3 per struttura società /srr: 822.319,84 euro
Totale costi Ato/Srr 1736.928,03 IVA su gestione Ato/Srr (10%): 173.692,80 euro
TOTALE GESTIONE ATO/SRR 1.910.620,83 euro
TOTALE COSTI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI: 42.096.454,85 euro, che al netto dei ricavi Conai scende a 41.622.862,56 euro.
Danila La Torre